Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, quando realizzò il suo sogno di salire a bordo di un’auto del Cavallino. Tuttavia, sino ad oggi le soddisfazioni sono state poche, ma il monegasco crede ancora nel mondiale.
Al settimo anno in Ferrari, è ormai chiaro che Charles Leclerc dovrà nuovamente rinviare i propri sogni iridati, a causa della scarsa competitività della SF-25. Il monegasco è al quinto posto nel mondiale piloti e punta al terzo, visto che nelle ultime gare ha ridotto parecchio il gap da Max Verstappen e da George Russell. Tuttavia, dopo che la Scuderia modenese si era giocata il titolo costruttori sino all’ultimo lo scorso anno, ci si attendeva ben altro in questo 2025, ma la squadra diretta Frederic Vasseur ha nuovamente deluso le aspettative.
Per Leclerc, le statistiche sono impietose, e fanno realmente riflettere sulla scarsa capacità del Cavallino di produrre un’auto vincente. In sei anni ha guidato il mondiale per sole cinque gare, ad inizio 2022, ottenendo appena otto vittorie, le stesse di Oscar Piastri ed una in meno rispetto a Lando Norris. Dunque, il monegasco vive una fase di grande difficoltà nella propria carriera, ma sembra non voler smettere di credere nel sogno iridato, e l’obiettivo è quello di imporsi al volante di un’auto del Cavallino. Come sogna sin da quando era bambino.
Durante la pausa estiva, Charles Leclerc ha concesso un’intervista esclusiva ad “Autosprint“, dimostrando di credere ancora nella vittoria con la Ferrari: “Vedo l’avvento del nuovo regolamento tecnico come una nuova possibilità . Spero veramente che si possa aprire un ciclo, è da troppo tempo che la Ferrari non è in vetta al mondiale. Spero che questo momento arrivi presto e che si apra un ciclo vincente, con me al volante. Voglio stare tranquillo in vacanza, è importante avere un proprio universo. Mi isolo quando faccio qualche giorno di vacanza in barca, assieme ad amici e parenti“.
Leclerc sa bene che il titolo mondiale quest’anno è impossibile, dato il gap tecnico e di punti in classifica che c’è dalla McLaren: “Ad essere onesti, il mondiale di quest’anno è irraggiungibile, lo vedo molto difficile. Nella classifica costruttori ci sono troppi punti da recuperare. Se vogliamo essere realisti, possiamo puntare al secondo posto. Gli sviluppi ci hanno permesso di fare un passo in avanti, arrivando più vicini alla McLaren. Quanto vicini dipenderà dal livello di competitività che riusciremo ad esprimere, loro sono i più veloci su ogni tipo di pista“.
Se il rapporto con la Rossa non decolla, il vero alleato di Lewis Hamilton in…
I piloti di F1 incassano delle cifre eccezionali, ed oltre allo stipendio che incassano dalle…
Pecco Bagnaia si è spesso lamentato dell’evoluzione di quest’anno della Ducati, ma Dall’Igna ha smentito…
Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono i piloti piĂą vincenti nella storia della F1, con…
Il magnate americano Bill Gates, dopo aver rivoluzionato il mondo con Microsoft, è pronto a…
La Ducati sta dominando la scena in MotoGP, e diversi anni fa ci regalò un…