La tappa austriaca del mondiale di F1 vede imporsi Lando Norris, in un Circus sempre più scontato e con poco da dire. Piastri è secondo davanti alle Ferrari, Russell è quinto. Grave errore di Antonelli e tampona Verstappen al via.
Quello che è stato probabilmente il Gran Premio d’Austria più noioso e scontato di sempre, ci ha consegnato il risultato che tutti si attendevano. Lando Norris ha vinto davanti ad Oscar Piastri, siglando l’ennesima doppietta di una McLaren di un’altra categoria. La MCL39 ha dato prova di una superiorità imbarazzante, quella che si era vista già a Miami e Barcellona, dimenticando subito la prova opaca del Canada.
Sul tracciato di Spielberg, Norris ha dominato l’intero fine settimana, resistendo agli attacchi di un Piastri comunque bello pimpante e più vicino in gara al compagno di squadra rispetto alle altre sessioni. Charles Leclerc ha portato la Ferrari nuovamente sul podio, con un bel terzo posto conquistato davanti al Lewis Hamilton migliore di questa stagione. Il nuovo fondo montato sulla SF-25 ha garantito alla Rossa il ruolo di seconda forza, come ben confermato dall’enorme vantaggio accumulato sulla Mercedes di George Russell.
Il britannico è giunto quinto, staccato di 40 secondi da Leclerc e di oltre mezzo minuto da Hamilton. Sesto un ottimo Liam Lawson sulla Racing Bulls, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso ed alla Kick Sauber di Gabriel Bortoleto, ai primi punti in carriera. Seguono Nico Hulkenberg e la Haas di Esteban Ocon che chiude la top ten. Andrea Kimi Antonelli ha speronato al via Max Verstappen, costringendolo al ritiro e ad uscire del tutto dalla lotta mondiale. Grave l’errore del pilota italiano, che dovrà dimostrare ben altro nelle prossime gare. La Red Bull non chiude a punti la gara di casa con Yuki Tsunoda ultimo e lontano dal gruppo.
Il via del Gran Premio d’Austria viene ritardato per via di un problema tecnico che colpisce la Williams di Carlos Sainz, costretto al ritiro ancor prima della partenza. Dopo lo start, accade subito di tutto. Charles Leclerc viene scavalcato da Oscar Piastri, cedendo subito il passo all’1-2 McLaren. Colpo di scena al tornante, con Andrea Kimi Antonelli che perde la vettura e frana addosso a Max Verstappen, costringendo il campione del mondo al ritiro. Gravissimo errore del pilota Mercedes, che di fatto pone fine ad ogni velleità di titolo del quattro volte iridato.
Dopo la ripartenza, il passo imposto da Lando Norris e Piastri è imbarazzante per la concorrenza, nonostante una dura battaglia che infuria tra i due sfidanti per il mondiale. Leclerc gestisce il terzo posto, prendendo qualche secondo su Lewis Hamilton, il quale mostra dei progressi nel corso di questo fine settimana. Almeno nella prima parte di gara, la Ferrari si dimostra nettamente la seconda forza, ma ben lontana dalle inarrivabili MCL39.
Dopo la prima tornata di pit-stop, in cui le McLaren e le Ferrari passano alle gomme Dure, lo scenario non cambia, con Norris che guadagna qualche secondo di vantaggio su Piastri, fermatosi diversi giri più tardi. Dopo uno stint in cui si verificano pochi colpi di scena, le Ferrari e George Russell decidono di effettuare una seconda sosta, con le monoposto del Cavallino tornano alle Medie.
Anche le McLaren, per evitare rischi, decidono di effettuare un ulteriore pit-stop, con Piastri che decide di farsi sotto nel finale, nel tentativo di strappare la vittoria al compagno di squadra.
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