L’Hyperpole della 24 ore di Le Mans vede emergere la Cadillac di Alex Lynn, mentre le Ferrari saranno costrette a risalire dalle retrovie. TDS Racing ed Aston Martin con Drudi primeggiano in LMP2 ed LM GT3.
Risultati a sorpresa nelle qualifiche della 24 ore di Le Mans, le quali hanno visto prevedere le due Cadillac dell’Hertz Team Jota. Contro ogni pronostico, la #12 di Alex Lynn scatterà davanti a tutti con un tempo di 3’23”166, che gli ha permesso di precedere la #38 affidata ad Earl Bamber, staccato di 167 millesimi. Il neozelandese è riuscito, proprio sotto la bandiera a scacchi, a scalzare dalla prima fila la Porsche #5 di Julien Andlauer, bravo comunque a precedere la BMW #15 di Dries Vanthoor. Le LMDh hanno dunque surclassato le Hypercar, con Nick Tandy sulla Porsche #4 davanti alla BMW #20 di Sheldon van der Linde.
Scorrendo la classifica, troviamo al settimo posto la prima delle Ferrari, la #50 di Antonio Fuoco, l’unica in grado di accedere alla Hyperpole. La 499P si è vista rifilare la bellezza di un secondo dal battistrada, a conferma di prestazioni altalenanti che avevamo già notato nel corso delle sessioni precedenti. Ottava piazza per la Cadillac Whelen con Felipe Drugovich, davanti all’Alpine #36 di Frederic Makowiecki. Chiude la top ten l’unica Toyota in pista oggi, la #8 di Sébastien Buemi che non ha marcato tempi dopo un lungo a Mulsanne. 11esimo posto per la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, solo 13esima la #83 di AF Corse affidata ad Yifei Ye. Entrambi non si sono qualificati per l’Hyperpole.
La 24 ore di Le Mans regala spettacolo ed emozioni anche nelle altre due classi, a partire dalla LMP2, che nelle altre gare del FIA WEC non è presente. Il miglio tempo è andato all’Oreca 07 Gibson #29 del TDS Racing, con Mathias Beche in grado di girare in 3’35”062. Battuto per 271 millesimi Tom Dillmann sulla #43 di Inter Europol Competition. Niente da fare per la #199 di AO BY TF con Louis Deletraz, che ci ha provato sino alla fine strappando il terzo posto. Il quarto tempo è appannaggio di Ben Hanley sulla #23 di United Autosports.
In classe LM GT3, la pole position va all’Aston Martin #27 di Mattia Drudi, gestita dal team Heart of Racing. Il pilota italiano ha girato in 3’52”789, rifilando quasi tre decimi alla Ferrari #21 di Alessio Rovera, sull’unica 296 GT3 di Vista AF Corse che ha avuto accesso all’Hyperpole dopo il testacoda della #54 di Francesco Castellacci nella prima fase delle qualifiche. Ottimo il terzo posto siglato da Valentino Rossi, al volante della BMW #46 del team WRT. Dunque, abbiamo tre italiani nelle prime tre posizioni, ma ci fa piacere segnalare anche l’ottimo quarto tempo della Mercedes #61 dell’Iron Lynx con Maxime Martin. Alle 16:00 di sabato la partenza della gara.
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