La Sprint Race del GP di Gran Bretagna si impone Alex Marquez, in grado di battere il fratello Marco. Terzo di Giannantonio, disastroso Bagnaia che precipita negli ultimi giri e giunge solamente sesto.
Dopo sei successi consecutivi, è stato Alex Marquez ad interrompere il dominio di Marc nelle Sprint Race, dettando legge nel sabato di Silverstone. Il rider del Gresini Racing si conferma un candidato al titolo mondiale, staccando, sul traguardo, di ben 3,5 secondi l’alfiere del team Ducati ufficiale. Dopo un primo giro eccezionale, il #93 ha commesso un errore cedendo la leadership ad Alex, che non se lo è fatto ripetere due volte.
Il podio è stato completato da un ottimo Fabio Di Giannantonio, davanti all’Aprilia di Marco Bezzecchi, alla prima gara realmente positiva da quando è alfiere della casa di Noale. Quinto in rimonta un solido Johann Zarco con la Honda del team LCR. Ancora malissimo Pecco Bagnaia, solo sesto e crollato totalmente nel finale. Settima la Yamaha del poleman Fabio Quartararo, che in gara non ha potuto nulla. Ottava la KTM di Pedro Acosta, con Jack Miller e Luca Marini che chiudono la top ten.
Terza pole position consecutiva per la Yamaha e per Fabio Quartararo a Silverstone, a conferma della grande crescita delle giapponesi che vogliono tornare al vertice della MotoGP. In prima fila c’è anche un solido Alex Marquez, seguito da Pecco Bagnaia e da un Marc Marquez rallentato da un errore alle Becketts mentre andava a caccia del miglior tempo. Ottima la partenza del poleman, mentre Marc scavalca il compagno di squadra all’esterno, una manovra dura da digerire per il tre volte iridato.
Il #93 non ha alcuna intenzione di perdere tempo e dopo poche curve scavalca anche il fratello, impossibilitato a difendersi. Sull’Hangar Straight Marquez sfrutta la potenza Ducati e svernicia Quartararo, prendendosi il comando delle operazioni dopo meno di un giro. C’è però un errore del nativo di Cervera che va lungo alla prima stacca e viene scavalcato da Alex, che nel frattempo si era liberato di Quartararo.
Come era facile immaginare, la Yamaha non ha un passo all’altezza delle Ducati ed anche Bagnaia passa facilmente Quartararo, lasciandolo nelle grinfie di Fabio Di Giannantonio. Bravo il rider capitolino a scavalcare il francese, per poi andare a rimontare anche su Bagnaia e prendere un bel podio. Alex resiste al fratello, scappa nel finale e rompe la sua egemonia nelle gare del sabato, vincendo nettamente il confronto. Bagnaia crolla nel finale e giunge addirittura sesto, alle spalle anche di Marco Bezzecchi con l’Aprilia e Johann Zarco con la Honda. Alle 14:00 di domani la partenza della gara.
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