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Formula 1

La Ferrari ed il miglioramento decisivo: la novità che aiuterà Leclerc ed Hamilton

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Giovanni Messi

Manca poco più di un mese all’unveiling ufficiale della nuova Ferrari, con i tecnici che stanno lavorando su più fronti. Ecco i dettagli.

Il 2024 è stato un anno di forte crescita per la Ferrari, che per soli 14 punti a vantaggio della McLaren si è vista costretta a rimandare, ancora una volta, il ritorno alla conquista di un titolo mondiale. Il 2025 dovrà essere l’anno buono, con il progetto 677 che è ormai stato ultimato, e che il 19 di febbraio verrà svelato in forma ufficiale. Si tratterà della prima Rossa di Lewis Hamilton, il che significa che il 2025, vada come vada, rappresenterà un’annata storica per il Cavallino ed il sette volte campione del mondo.

Ferrari con Charles Leclerc in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Nei prossimi giorni, Hamilton debutterà al volante di una Ferrari girando sulla SF-23 di due anni fa, in modo da prendere confidenza con la nuova squadra, dopo oltre un decennio trascorso in Mercedes. In questi casi, cambiano le procedure e gli approcci al lavoro, sia in fabbrica che in pista, ed è fondamentale arrivare ben preparati all’appuntamento di Melbourne, distante ormai solo due mesi. Nel frattempo, a Maranello si lavora su uno dei difetti cronici delle monoposto più recenti, con l’obiettivo di dare ai piloti un’auto più equilibrata.

Ferrari, la stabilità a centro curva un punto focale della 677

Secondo l’analisi pubblicata sul sito web “Formulapassion.it“, uno dei punti chiave della nuova Ferrari sarà quello del miglioramento della stabilità a centro curva, aspetto su cui già l’anno scorso sono stati fatti dei passi in avanti notevoli. L’obiettivo non è tanto quello di aumentare il carico aerodinamico, ma di permettere a Charles Leclerc Lewis Hamilton di avere maggiore guidabilità e di poter prevedere le reazioni della monoposto in percorrenza. Dunque, si vuole far spingere al massimo i piloti, nella quasi certezza di non perdere il controllo della vettura

Charles Leclerc in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Le curve a lunga percorrenza, vedasi quelle che sono presenti sul tracciato di Losail, in Qatar, hanno sempre messo in risalto i principali difetti delle Ferrari ad effetto suolo, con il 2023 che è stato l’anno peggiore da questo punto di vista. Il pacchetto di sviluppo portato lo scorso anno a Monza aveva dato una grossa mano in tal senso, ma serve effettuare l’ultimo step per poter sfidare alla pari la McLaren. In generale, l’ultima wing car di casa Ferrari dovrà essere la più equilibrata in assoluto, prima di una rivoluzione tecnica che rappresenta un’incognita per chiunque.

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Giovanni Messi
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