Per fronteggiare l’armata cinese la FIAT ha pensato di batterli con le loro stesse armi. Vi spieghiamo cosa c’è dietro ad una collaborazione inedita.
In FIAT hanno capito, dopo la creazione del Gruppo Stellantis, che il futuro sarebbe stato scandito dalle batterie agli ioni di litio. Dato il ritardo sulle EV hanno deciso di stringere un primo accordo con PSA per la creazione di un costruttore italo-francese che avrebbe dovuto porre le basi per concorrere con i più grandi gruppi al mondo.
I primi risultati si sono già visti con il successo commerciale della 500 alla spina, della 600 e della Topolino. Tutte le auto realizzate oggi dalla FIAT sono proiettate al futuro. E’ già stata annunciata la data di presentazione a luglio, per i 125 anni della casa torinese, della nuova Panda. L’utilitaria, ancora oggi in cima alle classifiche di vendite italiane, verrà prodotta anche in chiave elettrica.
Il successo della quarta gen dipenderà molto dal prezzo perché, per ora, tutte le auto alla spina, anche le city car, hanno delle quotazione sul mercato esagerate. Il Gruppo italo-francese ha registrato ricavi per 98,4 miliardi di euro, il 12% in più dello stesso periodo 2022. Le EV di alcuni competitor hanno avuto un impatto deludente sul mercato a causa di costi proibitivi. Il listino della FIAT si è allargato a dismisura negli ultimi anni con le proposte all’avanguardia che hanno riguardato anche l’E-Doblò.
La seconda metà del 2024 dovrebbe segnare un importante cambio di passo. La nuova piattaforma STLA Large sarà destinata a tutte le auto elettriche del Gruppo Stellantis. Si tratta di una base modulare flessibile sulla quale saranno costruite nei prossimi anni tutte le EV. Quindi si tratta già di una produzione collettiva che riguarda tutti i brand del colosso italo-francese. Oltre alla FIAT il portfolio aziendale Stellantis può vantare: Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Abarth, Peugeot, Citroen, DS, Opel, Vauxhall, Jeep, Chrysler, Dodge e Ram.
Inoltre, i vertici del marchio comandato da John Elkann hanno voluto investire in una inedita partnership. Stellantis e Leapmotor hanno dato vita alla società Leapmotor International B.V., una joint venture in quote 51/49 guidata dal gruppo italo-francese. L’investimento da parte di Stellantis di circa 1,5 miliardi di Euro nel major cinese Leapmotor, porterà alla creazione di veicoli elettrici a basso costo. Alcune EV saranno prodotte in Polonia, mentre la C10 verrà realizzata in Cina e poi esportata all’estero.
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