Scandalo+sicurezza%3A+dopo+gli+airbag+anche+questo+dispositivo+ha+un+problema
tuttomotoriweb
/2024/07/14/scandalo-sicurezza-dopo-gli-airbag-anche-questo-dispositivo-ha-un-problema/amp/
Mercato

Scandalo sicurezza: dopo gli airbag anche questo dispositivo ha un problema

Published by
Giovanni Messi

C’è un nuovo scandalo che colpisce il mondo delle auto, ed in particolare, un brand già al centro delle polemiche. Ecco i dettagli.

Al giorno d’oggi, la sicurezza è un elemento fondamentale per le auto, un qualcosa da cui i costruttori, ed ovviamente i clienti, non possono prescindere. L’Europa ha imposto una nuova serie di attrezzature per limitare i rischi, i famosi ADAS, utili per assistere i conducenti durante la loro guida, ma anche per aiutare gli altri utenti della strada, come i pedoni, che sovente rischiano di essere investiti. Tramite gli ADAS, con l’inserimento obbligatorio su tutti i modelli nuovi di sistemi come la frenata automatica di emergenza o altri congegni come il rilevamento della stanchezza del conducente, si spera di limitare i danni.

Auto brutta notizia – Tuttomotoriweb.it

Tuttavia, spesso capita che alcune auto vengano prodotte con dei difetti di fabbrica, che portano poi a dei richiami di massa. Questo è un problema ben noto per il gruppo Stellantis, che ha messo il allarme oltre 600.000 proprietari di vetture come la Citroen C3 e la DS3, per un guasto non direttamente riconducibile ai costruttori stessi. La colpa di questo grave malfunzionamento è di un fornitore giapponese, che ora è di nuovo nell’occhio del ciclone.

Auto, ancora un allarme per la giapponese Takata

Per quale motivo il gruppo Stellantis ha chiesto di non usare Citroen C3 e DS3 prodotte tra il 2009 ed il 2019? Tutto è legato ad un grave malfunzionamento dell’airbag prodotto dalla Takata, che nel caso di incidente, produrrebbe gli effetti opposti a quelli per cui viene utilizzato. Infatti, in una lettera che la holding multinazionale olandese ha inviato ai clienti, ha intimato di non mettersi al volante causa rischio di gravi lesioni o morti.

Cinture di sicurezza in mostra – Tuttomotoriweb.it

Ebbene, oltre all’airbag, Takata è ora sotto accusa anche per le cinture di sicurezza, che possono essere molto pericolose. L’obiettivo delle cinture è ovviamente quello di bloccare i corpi dei passeggeri e di chi è al volante in caso di incidente, al fine di limitare i danni fisici. La JJS Japan, ovvero la Joyson Safety System, ha rilevato dei seri problemi nel controllo qualità di questi dispositivi, durante dei test svolti in Giappone e nelle Filippine. Sarebbero stati utilizzati dei componenti di bassa qualità, anche nei seggiolini per i bambini. Per il momento, pare che i costruttori non vogliano procedere con i ritiri delle auto, prendendosi un rischio molto grande.

Published by
Giovanni Messi

Recent Posts

Piastri al posto di Leclerc in Ferrari? L’ex F1 tuona, c’è di mezzo anche la Red Bull

Da diversi giorni, si parla di un ipotetico scambio tra Oscar Piastri e Charles Leclerc…

18 minuti ago

Scoppia la bufera su Iveco: dopo la cessione emerge una scomoda verità

Iveco è stata acquistata dagli indiani di Tata Motors. Il settore per la difesa dell’azienda…

1 ora ago

Terremoto in Ferrari, dall’Inghilterra una voce clamorosa: Elkann pensa a stravolgere la squadra

Nonostante il rinnovo contrattuale, il team principal della Ferrari potrebbe essere rimosso dal suo incarico…

10 ore ago

Finisce il sogno di Max Verstappen: l’annuncio è una mazzata per i fan, niente da fare

Max Verstappen è staccato di 63 punti rispetto ad Oscar Piastri, leader della classifica iridata.…

13 ore ago

Auto elettriche ci siamo, arriva la svolta definitiva: potranno fare 1 milione di km

Il tema dell'autonomia ridotta rispetto ai motori termici ha da sempre provocato gravi limiti al…

17 ore ago

Arriva l’attacco pesantissimo a Marc Marquez: l’ex MotoGP non dà scampo allo spagnolo

Marc Marquez ha chiuso il mondiale da tempo, salendo a quota nove titoli mondiali, come…

20 ore ago