Chi+fa+i+motori+Yamaha%3F+C%26%238217%3B%C3%A8+una+storia+che+parte+da+lontano
tuttomotoriweb
/2024/06/09/chi-fa-i-motori-yamaha-ecco-svelata-la-verita/amp/
Mercato

Chi fa i motori Yamaha? C’è una storia che parte da lontano

Published by
Davide Russo

La Yamaha ha una storia antichissima e in questo approfondimento vi sveleremo chi c’è dietro la fabbricazione dei motori.

La Yamaha fu fondata nel 1887 a Hamamatsu, nel Giappone centrale, come Nippon Gakki Company da Torakusu Yamaha, un imprenditore locale con il pallino della musica. Il costruttore aveva la passione per i pianoforti e incominciò a fabbricarli per poi allargare il business ad organi a canne ed altri strumenti musicali. Vi sarà capitato di ritrovarvi davanti ad un pianoforte Yamaha con lo stesso simbolo che spicca sulle moto.

La produzione dei motori Yamaha (Adobe) Tuttmotoriweb.it

Nel 1955 l’azienda giapponese decise di cavalcare l’hype delle due ruote, diversificando la produzione. Nacquero così i primi motocicli e motori Yamaha, dando origine ad una divisione autonoma: la Yamaha Motor. Da allora di strada ne è stata fatta e grazie alle vittorie di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Fabio Quartararo in MotoGP le Yamaha stradali sono diventate un sogno per gli appassionati. Nell’arco della storia sportiva la squadra di Iwata si è tolta grandi soddisfazioni, piegando l’egemonia della Honda.

In Giappone la sfida tra produttori di moto è totale con Honda, regina incontrastata del mercato, e Suzuki e Kawasaki alla finestra. Per la Yamaha non è risultato semplice elevarsi ai piani alti dell’industria, ma è riuscita ad affermarsi in tanti altri mercati. I motori della Yamaha sono il non plus ultra anche in ambito navale, senza dimenticare il mercato degli strumenti musicali, per i quali è diventata il più grande costruttore mondiale.

La storia dei motori Yamaha

Yamaha è un marchio globale che nell’industria delle due ruote ha presentato tante innovazioni top. La sede principale si trova ad Iwata, città di 174.365 abitanti situata nella prefettura di Shizuoka. I tecnici non operano solo in Giappone. Vi sono delle divisioni in Europa del brand dei tre diapason. Sono state aperte factory anche in Italia, oltre che in Spagna e in Francia. La produzione dei motori di moto e scooter Yamaha è stata così diversificata per rispondere alle diverse esigenze del mercato.

La storia dei motori Yamaha (Adobe) Tuttmotoriweb.it

ll fatturato netto si è attestato a 2.248,5 miliardi di yen (con un aumento di 436,0 miliardi di yen, pari al 24,1%, rispetto all’esercizio precedente) e l’utile operativo è stato di 224,9 miliardi di yen (con un aumento di 42,5 miliardi di yen, pari al 23,3%). Fra le moto di maggiore successo prodotte negli anni ricordiamo, sicuramente, la Yamaha R7, la Tracer 900, la MT-07 e la XT-500.

Published by
Davide Russo

Recent Posts

24 ore di Le Mans, Gara: la Ferrari fa tris con la “giallona” di AF Corse! Robert Kubica vince con Hanson e Ye

La 24 ore di Le Mans vede trionfare la Ferrari #83 di Robert Kubica, Philip…

4 ore ago

Ducati, il messaggio recapitato a Bagnaia cambia tutto: svolta totale in vista del Mugello

Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, è stato elogiato dal direttore tecnico della Ducati. Sono…

9 ore ago

F1 GP Canada, Qualifiche: Russell firma il capolavoro e batte Verstappen, disastro Leclerc

A Montreal la pole position è appannaggio di George Russell, autore di un giro capolavoro…

21 ore ago

Valentino Rossi alla caccia della storia: vuole la vittoria, i rivali sono già avvisati

La 24 ore di Le Mans scatterà questo pomeriggio alle ore 16:00, e tra i…

1 giorno ago

Leclerc lascia la Ferrari? Arriva l’indiscrezione che spaventa i tifosi, Charles è ad un bivio

La Ferrari è un flop anche nel 2025, ed ora è Charles Leclerc ad essere…

2 giorni ago

24 ore di Le Mans, Hyperpole: Cadillac in pole position con Lynn, le Ferrari faticano

L'Hyperpole della 24 ore di Le Mans vede emergere la Cadillac di Alex Lynn, mentre…

3 giorni ago