E’ emersa, finalmente, la verità su quanto avvenuto nel 2023 in casa Mercedes. La casa di Stoccarda è stata vicina al crollo di un personaggio di spicco.
La Mercedes ha deluso le aspettative nella massima categoria del Motorsport negli ultimi due anni. Dopo aver comandato per 8 anni di fila si sono ritrovati spiazzati dal progetto magnifico dei rivali della Red Bull Racing. Il drink team, infatti, ha dominato in lungo e in largo, lasciando solo le briciole agli avversari. Conseguentemente Hamilton, nonostante la lunga esperienza al vertice, non ha più vinto un singolo Gran Premio.
L’unico trionfo degli ultimi 2 anni è stato targato George Russell nel weekend del Brasile. Dopo aver vinto l’inedita Sprint Race del 2022, l’ex Williams si è confermato anche in gara, lasciando presupporre un nuova annata di ottimo profilo. Al contrario la squadra, pur annullando il porpoising, si è ritrovata a gestire una difficile situazione interna. L’inglesino è crollato, ottenendo appena due terzi posti e l’ottavo posto della classifica. In pratica ha chiuso alle spalle di tutti gli altri top driver.
Lewis Hamilton, invece, ha concluso il 2023 dietro solo gli inarrivabili driver della Red Bull Racing. In questo scenario di crisi il #44 ha tenuto alta la bandiera del team con sede a Brackley. Dopo il corteggiamento della Ferrari, il nativo di Stevenage ha deciso di prolungare il suo contratto con la Stella a tre punte, accordandosi per altri 2 anni. Il sogno del 7 volte iridato è ricucire sul petto quell’ottavo Mondiale che già riteneva suo. A questo punto non c’è altra via che costruirgli una vettura spettacolare, capace di fare la differenza contro la RB.
Max Verstappen sembra irrefrenabile dopo il triplo successo iridato. E’ lanciatissimo verso altri traguardi e, di conseguenza, ha trovato il modo anche di dare seguito ad una striscia impressionate di trionfi, avendo un intera squadra a sostenerlo. Perez sembra sempre più distante dalle dinamiche del drink team. In Mercedes sono coesi verso l’ottenimento del massimo obiettivo, come dimostrato anche nella lotta al secondo posto con Ferrari, ma si vuole di più.
E’ emerso che Toto Wolff fosse in bilico dopo le polemiche sulla consorte con la FIA ma alla fine ha scelto di proseguire per altri 3 anni. Il CEO e team principal del team ha chiaro un obiettivo. “Il successo di una squadra dipende dalla motivazione e dall’energia delle persone – ha affermato alla Gazzetta dello Sport l’austriaco – Una squadra è come un organismo vivente che deve adattarsi alle circostanze. Ciò che stiamo facendo ora è formare l’organizzazione che verrà. Abbiamo un Everest da scalare contro Red Bull e Ferrari e McLaren sono molto forti, ma nel radar c’è già il 2026 con carburante sostenibile, power unit e aerodinamica diverse“.
Si pensa quindi già al futuro e al cambio di regolamento che potrebbe riequilibrare i valori. Energie già tutte spostate sul 2026? “La Red Bull è davanti in termini di pacchetto, pilota compreso, ma è bello provare a batterli già nel 2024 o la stagione seguente“, ha affermato Toto Wolff. Si farà di tutto a Brackley per permettere ad Hamilton di lottare con Verstappen.
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