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Auto, scatta un nuovo obbligo nel 2024: automobilisti nel panico

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Davide Russo

Le soluzioni tecniche innovative dell’industria dell’Automotive stanno mandando in tilt gli automobilisti. Ecco le ultime novità sulle auto che hanno preso molti in contropiede.

Arrivano stravolgimenti continui per gli automobilisti. Analizziamo i top brand coinvolti e quali sono i modelli più a rischio. Dal luglio del 2024, infatti, è stato stabilito che per ragioni di sicurezza vi sarà un cambiamento epocale.

I sistemi di assistenza obbligatori sulle auto – tuttomotoriweb.it

Le vetture immesse nel commercio negli ultimi anni presentano degli aiuti alla guida che sono stati chiamati con il nome ADAS.  Tutte le vetture dovranno essere dotate di questo sistema a partire dal luglio del 2024 per rientrare nei parametri di un’omologazione necessaria. L’obiettivo è, ovviamente, quello di salvaguardare più vite possibili e portare al minimo il numero di incidenti e di morti.

Secondo quanto è stato stabilito da alcune analisi condotte su questo tema nel lungo periodo si potrebbero avere ben 72,8 miliardi di risparmio generale, grazie alla riduzione dei costi diretti e indiretti dovuti agli incidenti e alle conseguenze dei costi dell’assicurazione che dovrebbero iniziare a scendere, considerati i meno pericoli che vi saranno in strada.

I sistemi di assistenza obbligatori sulle auto

Secondo quanto stabilito all’interno del General Safety Regulation 2, meglio noto con la sigla GSR2, si evince le dotazioni di sicurezza minime per le auto, per i veicoli commerciali per i camion e anche per tutti gli altri mezzi, che dovranno rispettare determinati parametri. Gli Advanced driver Assistance Systems saranno considerati obbligatori per garantire un vero cambiamento in nome della sicurezza.

Auto, alcuni modelli cesseranno la produzione – tuttomotoriweb.it

Tra gli Adas più importanti e conosciuti c’è quello della frenata automatica che rileva il rischio di collisione frontale con altri mezzi o pedoni e ciclisti, inviando un segnale sonoro visivo e persino tattile all’automobilista. Quando ci si trova davanti ad un ostacolo, a volte, non vi è il tempo di reazione opportuno.

Il sistema, invece, prevede un’azione immediata sui freni per evitare il peggio. Altra obbligatorietà scatta per l’Isa (Intelligence Speed Assistant) che si collega alle telecamere anteriori ed è in grado di elaborare in tempo reale i segnali GPS provenienti dall’esterno e può anche leggere la segnaletica stradale.

Tutto ciò si sostanzia poi in un adattamento della velocità del mezzo in un determinato tratto di strada. Altro elemento fondamentale alla guida è il riconoscimento della stanchezza del conducente che serve proprio ad evitare i colpi di sonno che causano infinite tragedia. Il sistema permette attraverso avvisi sonori e visivi di tenere vigile automobilista ed è previsto che saranno necessari anche il sistema di mantenimento della corsia, gli stop d’emergenza lampeggianti e la telecamera per la retromarcia.

La normativa, infatti, stabilisce che ogni atto di nuova immatricolazione presenti l’installazione anche del dispositivo Alcolock, ossia un etilometro collegato direttamente alla vettura che stabilisce se il tasso alcolico supera una certa soglia e addirittura non consente al motore di mettersi in funzione. Da luglio 2024 tutte le auto presenteranno una scatola nera che registrerà tutte le informazioni necessarie, secondo quanto stabilito dalla legge.

Alcuni modelli cesseranno la produzione, come ad esempio le Smart Fortwo e le Fiat 500 con soli motori termici. Tanti marchi dovranno adeguarsi alla normativa con degli aggiornamenti mirati per evitare di avere dei contraccolpi sul mercato. Ci sarà molto lavoro da fare anche per la Dacia e altri brand molto in voga in Italia.

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Davide Russo

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