Giacomo Agostini analizza la difficile situazione di Marc Marquez dopo l’ennesimo infortunio rimediato nel GP di Mandalika.
Marc Marquez salterà il prossimo week-end di gara a Termas de Rio Hondo, dopo l’incidente rimediato a Mandalika durante il warm up di domenica mattina. Un duro colpo per il pilota otto volte campione del mondo, per la sua squadra e per lo show della MotoGP in generale. Probabile il suo ritorno nell’arco di un mese, ma serve una svolta personale per non ricadere nella spirale degli infortuni.
Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo, affronta la difficile situazione del fuoriclasse di Cervera in un’intervista su ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ogni volta che capita qualcosa ad un pilota mi dispiace, con Marc Marquez ancora di più, perché quando corre è uno spettacolo, lotta e ti fa divertire”. Difficile prevedere quando potremo ammirarlo nuovamente in sella alla sua Honda RC213V con cui stava cercando un nuovo feeling dopo la rivoluzione tecnica invernale. “Bisogna fidarsi della medicini, ma sicuramente per lui è un’altra gran batosta. Gli infortuni stanno arrivando tutti di un colpo”.
Prima del GP di Jerez 2020 Marc Marquez sembrava “immortale”: tante cadute e nessun infortunio. Sembra aver perso l’aurea magica del fenomeno, solo in Indonesia ha rimediato quattro cadute e l’ultima gli è costata cara. Serve un approccio diverso una volta salito in moto, una maggior consapevolezza del limite per evitare l’infortunio che potrebbe mettere la parola fine alla sua carriera nonostante i 29 anni di età. “Nella vita succede che prima tutto fila lascio e poi all’improvviso gira tutto storto. Ma dopo questa fase negativa potrebbe ritornare al trionfo”.
Ma la ricerca del limite va ridimensionata, il rischio è un ingrediente da usare solo in casi di emergenza e non come costante. Andare sempre al massimo comporta dei problemi e Marc Marquez li sta pagando a caro prezzo: “Una scivolata ci sta, ma quattro cadute in un weekend sono un po’ troppe”, ha aggiunto Giacomo Agostini. “Ho visto le statistiche, un anno è arrivato a farne 27, lo scorso anno 22… sono tantissime. Deve capire che oltre un certo limite va per terra”.
Difficile dare consigli ad un talento puro del suo genere, ma Giacomo Agostini un consiglio lo darebbe al fuoriclasse della Repsol Honda: “Di ricominciare, ma con più riguardo per il limite. Se non puoi, non puoi”.
Il Team VR46 di Valentino Rossi esprime interesse per il campione Pedro Acosta, alimentando speculazioni…
Roberto Pietrantonio, presidente Unrae, chiede un cambio di tono nel dibattito sull'auto, sottolineando la necessità…
La Renault Clio 2026 offre un'esperienza di guida tranquilla e sostenibile, con interni moderni, tecnologia…
Renault e Castrol collaborano per creare una gamma di oli motore premium eco-sostenibili, prodotti con…
Le nuove gomme Pirelli per la Porsche 911 GT3 promettono un grip superiore e costanza…
La Scuderia Ferrari sta vivendo una delle peggiori stagioni di sempre. Al quarto posto della…