Marc Marquez è subito arrivato in Indonesia dopo il test di Sepang. Il campione Honda confessa che il problema alla vista potrebbe ripresentarsi.
Marc Marquez è volato subito verso l’Isola di Lombok, in Indonesia, dove nel prossimo week-end dell’11 – 13 febbraio si terrà il secondo test Irta preseason. Non ha perso tempo il pluricampione della Honda dopo ila prima uscita di Sepang in sella alla Honda RC213V.
Dopo uno stop di tre mesi dall’ultimo infortunio che gli ha provocato la diplopia, il pilota di Cervera è finalmente riapparso in pista, dopo un inverno in cui si è temuto il peggio. Non solo era in dubbio la sua presenza ai test invernali, dopo aver già saltato il test di Jerez dello scorso novembre, ma anche la sua partecipazione al prossimo campionato del mondo. Fortunatamente le visite mediche effettuate negli ultimi mesi hanno dato esito positivo e il Cabroncito è potuto riapparire sulla sua RC213V.
Buono il bilancio del primo test in Malesia, dove ha riscoperto una Honda abbastanza diversa da quella lasciata nel suo ultimo GP a Misano dello scorso ottobre. Ancora presto per stilare un bilancio definitivo in vista della nuova stagione, sarà quindi il test al Mandalika Circuit a dare ulteriori conferme. “Dobbiamo capire cosa funziona e cosa non funziona, dobbiamo dimenticare i riferimenti che abbiamo della moto precedente. Ma dopo la prima giornata posso dire che la moto funziona bene su questo circuito”.
A destare qualche dubbio sono però le condizioni del suo braccio destro, che nel 2020 ha subito ben tre interventi dopo l’incidente di Jerez. “Ovviamente quest’inverno la mia più grande preoccupazione era la vista, ma non dimentichiamo il braccio. Mi sento meglio, ma i muscoli che uso in moto non si possono esercitare in palestra. Il problema è che quando arriva l’infiammazione interna, il dolore aumenta e la potenza diminuisce. Dobbiamo tenerlo sotto controllo”.
Marc Marquez dovrà porre molta attenzione anche al nervo ottico. Infatti la diplopia si è risolta senza necessità di operazione, ma in caso di incidenti potrebbe ripresentarsi, come già avvenuto nel 2011. “Se domani o fra due danni il nervo riceve un forte urto può ripresentarsi la diplopia. Ho le ossa dure, ma quel nervo specifico è il mio punto debole, il mio tallone d’Achille”.
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