%26%238220%3BValentino+Rossi+difficile+da+gestire%26%238221%3B%3A+parla+l%26%238217%3Bex+brigadiere+dei+Carabinieri
tuttomotoriweb
/2021/10/21/valentino-rossi-parla-ex-brigadiere-carabinieri/amp/
Motomondiale

“Valentino Rossi difficile da gestire”: parla l’ex brigadiere dei Carabinieri

Published by
Luigi Ciamburro

L’ex brigadiere della caserma dei Carabinieri di Tavullia racconta Valentino Rossi da fanciullo e le sue peripezie in moto.

Valentino Rossi al Ranch (foto Instagram)

Valentino Rossi è cresciuto nella sua Tavullia dove è divenuto il vero fulcro di storia e tradizioni, una leggenda che ha lascerà il suo nome impresso nell’eternità. In un paese che conta meno di 10.000 abitanti, ma dove ogni anno transitano a migliaia e migliaia, tutti conoscono il campione della Yamaha e molti ricordano le sue imprese fanciullesche, a scuola, per strada, in moto, sempre seguito dal gruppo di amici e in particolare Alessio Salucci.

Le marachelle in moto

Un ragazzino che aveva le corse e le moto nel sangue, figlio di un pilota del Mondiale, Graziano Rossi, che gli ha trasmesso i cromosomi delle due ruote. Come spesso avviene ai ragazzini in tenera età qualche biricchinata era all’ordine del giorno, qualcuna viene descritta da Mario Gabanini, ex brigadiere della stazione dei Carabinieri di Tavullia. “Valentino l’ho visto crescere, era… non facile da contenere, mettiamola così – ha raccontato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Aveva una vitalità enorme, da piccolino lo gestivi, ma crescendo, tra gimcane, moto, l’Ape, le corse intorno alle mura, non sempre fu facile. Né a lui né agli altri ragazzi, una trentina, e tra loro anche mio figlio Gabriele, che a sua volta si vide portare via il mezzo dai miei colleghi, potevi consentire di fare tutto ciò che volevano”.

L’ex brigadiere ricorda come Valentino Rossi vivesse con spensieratezza quei momento che però dovevano ricevere un freno, onde evitare di lasciare quella totale libertà che può diventare un rischio per sé e per gli altri. “Provavo a intervenire con metodi da papà. Sequestravo il mezzo, lo portavo in caserma, facevo la paternale, chiamavo Stefania e Graziano. Ma dopo pochi giorni la scena si ripeteva: il problema era che, sequestrato un motorino, ne spuntava un altro, aveva il garage pieno. Una volta lo inseguì e passando davanti al Bar Sport vidi i ragazzi fuori che ridevano: si era nascosto nel bagno! Non avrei mai immaginato che diventasse quel gran campione, ma ora che sta per smettere, so che uno come Vale non rinascerà più”.

LEGGI ANCHE —> Taka Nakagami ringrazia Marc Marquez: “Con lui siamo migliorati”

Valentino Rossi in pista sulla Yamaha Petronas nel Gran Premio delle Americhe di MotoGP 2021 ad Austin (Foto Dorna)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

La Ferrari potrà puntare in alto a Miami? C’è il precedente che va ben sperare, Leclerc ed Hamilton all’attacco

In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…

13 ore ago

Tre barchette Ferrari da sogno, ogni collezionista le cerca: una vale una fortuna

La Casa modenese ha prodotto auto di straordinaria bellezza che, oltre che potentissime. Ferrari ha…

2 giorni ago

Leclerc è pronto a tutto pur di vincere con la Ferrari: c’è la tentazione che va oltre la F1

Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, ma non ha mai lottato per un titolo…

3 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Gara: Alex Marquez passeggia dopo il mezzo disastro di Marc, Bagnaia ragioniere

La MotoGP fa tappa a Jerez per il GP di Spagna, dove a trionfare è…

3 giorni ago

Ferrari, è già allarme per il 2026? C’è la voce che non fa ben sperare: i rivali sono davanti

La Ferrari sta vivendo una stagione difficile, ma anche per i nuovi regolamenti non ci…

4 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Sprint Race: Marquez è di un’altra categoria, Quartararo rovina tutto

La MotoGP fa tappa a Jerez de la Frontera, e nella Sprint Race trionfa ancora…

4 giorni ago