MotoGP+Austin%2C+Prove+Libere+1%3A+tempi+e+classifica+finale
tuttomotoriweb
/2021/10/01/motogp-austin-prove-libere-1-tempi-e-classifica-finale/amp/
Motomondiale

MotoGP Austin, Prove Libere 1: tempi e classifica finale

Published by
Luigi Ciamburro

La prima sessione di libere MotoGP in Texas si chiude con il miglior crono di Marc Marquez che si conferma padrone di Austin.

Pecco Bagnaia (getty images)

Il Gran Premio di Austin classe MotoGP prende il via con la prima sessione di prove libere, con temperature dell’asfalto già bollenti e intorno ai 25° C, considerando che in Texas è ancora mattina. Ma la pioggia minaccia il lavoro dei team con la sua leggera presenza, costringendo a montare le gomme rain.

Il tracciato texano presenta alcuni dossi e nuovi rifacimenti dell’asfalto che metteranno a dura prova le gomme Michelin. “L’incognita è il nuovo asfalto, c’è asfalto nuovo nel settore 4 e hanno fatto limatura in curva 3, 5 e 9 – spiega Piero Taramasso a Sky Sport MotoGP -. Ci sono tre tipi di grip diversi, vedremo come si comportano le gomme. Il cambio più notevole l’abbiamo fatto sul lato sinistro del posteriore, più duro”.

Sulle condizioni di pista semi-bagnate Jack Miller sfoggia il suo ritmo “selvaggio” e piazza un buon 2’16″6, 7° Pecco Bagnaia con un distacco di 1,3 secondi. Ma tutto è in continua evoluzione in attesa che la pista si asciughi e si riesca a sfruttare la miglior finestra per piazzare il best lap. “Servirà strategia e fortuna, tutti i turni sono buoni fono a domani la pioggia è prevista. Bisogna mettere le gomme giuste al momento giusto”, dice Davide Tardozzi, team manager Ducati. “Il pacchetto 2021 è migliorato, i piloti si sono adattati molto bene, abbiamo messo cinque piloti sul podio e questo ci dà una grande soddisfazione”.

Va subito forte anche Marc Marquez che qui ha vinto ininterrottamente dal 2013 al 2018, ricordando che il layout del COTA, con il suo senso antiorario, potrebbe giocare a suo favore anche se le sue condizioni non sono delle migliori. Nelle fasi finali splende il sole in pista e l’asfalto consente di abbassare i tempi e il Cabroncito va a prendersi la testa della classifica in 2’15″8, davanti a Jack Miller e Johann Zarco. Fuori dai primi dieci Fabio Quartararo. Ultimi Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.

POS # RIDER GAP
1
93
M. MARQUEZ
2:15.872
2
43
J. MILLER
+0.167
3
5
J. ZARCO
+0.599
4
88
M. OLIVEIRA
+0.783
5
44
P. ESPARGARO
+0.950
6
73
A. MARQUEZ
+1.092
7
42
A. RINS
+1.155
8
63
F. BAGNAIA
+1.456
9
33
B. BINDER
+1.724
10
27
I. LECUONA
+1.724

Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

Michael Schumacher, spunta un retroscena inedito che nessuno sa: ecco cosa ha fatto

Michael Schumacher è stato un'icona del mondo del motorsport, e tanto tempo fa fu protagonista…

4 giorni ago

Tagliando auto: cosa include, quanto dura e perché è importante farlo

Portare l'auto in officina per un controllo programmato può sembrare una seccatura, eppure rappresenta una…

5 giorni ago

F1, GP Abu Dhabi: Lando Norris campione del mondo, Verstappen detronizzato

Nell’ultima tappa, nella sfida di Abu Dhabi, Max Verstappen ha vinto la battaglia, ma la…

1 settimana ago

F1 GP Abu Dhabi, Qualifiche: Verstappen batte le McLaren e ci crede, Hamilton affonda

L'ultima qualifica del mondiale di F1 2025 assegna la pole position a Max Verstappen, che…

1 settimana ago

Verstappen umilia definitivamente la Ferrari: dopo la vittoria in Qatar emerge un dato assurdo

Max Verstappen si è preso un successo perentorio a Lusail, riaprendo del tutto la corsa…

1 settimana ago

Questa è una Maserati unica al mondo: alcuni dettagli non si sono mai visti prima

La Maserati sarà anche un marchio in difficoltà, ma che continua a restare incastonata nei…

1 settimana ago