La+Fia+mette+sotto+indagine+la+Ferrari+di+Sainz+dopo+l%26%238217%3Bincidente+di+Monza
tuttomotoriweb
/2021/09/16/fia-indagine-ferrari-sainz/amp/
Formula 1

La Fia mette sotto indagine la Ferrari di Sainz dopo l’incidente di Monza

Published by
Chiara Rainis

Ferrari sotto la lente d’ingrandimento della Federazione dopo l’incidente occorso a Sainz nel corso dell’FP2 a Monza.

 

Carlos Sainz (©Photo by Lars Baron/Getty Images)

Le immagini del violento botto di Carlos Sainz contro le barriere della chicane Ascari nel corso della sessione di prove libere del sabato a Monza hanno colpito molti. Lo strano movimento in avanti fatto dal pilota spagnolo al momento dell’impatto ha fatto sorgere dei dubbi che ci potesse essere stato un problema all’interno dell’abitacolo.

Come noto le cinture di sicurezza delle monoposto e delle vetture da rally presentano cinque punti di attacco, in modo che, anche in caso di collisione chi è al volante non rischi di venire sbalzato fuori, ma evidentemente qualcosa nel Tempio della Velocità non ha funzionato. O meglio c’è stato qualcosa di poco chiaro.

L’indagine avviata dalla FIA

Per questo i federali hanno deciso di analizzare dati e video per cercare di capire cosa può essere successo. Stando al primo parere del direttore di gara Michael Masi è normale che le cinte abbiano un po’ di gioco, tuttavia il caso specifico potrebbe fare scuola.

“Faremo un approfondimento per vedere se si può migliorare qualcosa”, ha affermato il responsabile di corsa.

Per alcuni quello spostamento in avanti del #55 potrebbe essere stato causato dal cattivo funzionamento del collare HANS. Un’ipotesi che il madrileno ha subito voluto scartare, imputandolo alla natura del crash.

A questo proposito il dirigente australiano ha sottolineato come incidenti del genere non possano far altro che suscitare interesse nell’ente che gestisce la parte sportiva e tecnica della F1 in quanto si può sempre fare qualcosa in più per minimizzare le conseguenze dei sinistri.

“Personalmente mi sento incoraggiato quando vedo che le misure di sicurezza e i progressi che abbiamo fatto in questo campo danno i loro frutti, che si tratti dell’halo, piuttosto che dell’equipaggiamento del pilota, o del design della macchina. Ciò malgrado la volontà è di non fermarsi mai nell’evoluzione”, ha chiosato il 42enne.

Carlos Sainz (©Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

F1, griglia fatta a pezzi: la bordata dell’ex campione demolisce i giovani piloti

I puristi della Formula 1 fanno fatica ad appassionarsi alle attuali sfide tra i driver…

8 ore ago

Verstappen e l’inquietante premonizione: aveva previsto l’incidente di un suo collega

Max Verstappen è pronto per regalare una gioia ai suoi tifosi in Olanda, pur sapendo…

11 ore ago

Il dominio di Marquez lascia tutti senza parole: l’ammissione del rivale non dĂ  speranze

Marc Marquez ha fatto un sol boccone della concorrenza anche a Balaton, prendendo il largo…

14 ore ago

F1, una tragica morte sconvolge uno dei team più storici: ora può succedere di tutto

La F1 torna in azione a Zandvoort in questo fine settimana, per il Gran Premio…

16 ore ago

MotoGP, i dati inchiodano Bagnaia: ecco cosa sbaglia in sella alla Ducati Desmosedici

Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, è in difficoltĂ  nel 2025 sulla Ducati e sembra…

22 ore ago

Nuova Alfa Romeo Giulia: la potenza del motore della versione Quadrifoglio è assurda

I nuovi progetti dell’Alfa Romeo faranno gola ai progressisti green o saranno ancora termici? Scopriamo…

23 ore ago