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Formula 1

John Taylor, 55 anni fa la tragedia nel GP di Germania

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Oscar Slaifer

John Taylor è uno dei tanti piloti che ha pagato con la vita la sua grande passione per le ruote scoperte

La griglia di partenza nel 1966 (Photo by Don Morley/Getty Images)

Una vita sportiva breve, spezzata da un terribile incidente in Germania, l’8 settembre del 1966, dopo pochi anni dal suo debutto in F1. John Taylor è uno dei piloti che ha pagato con la vita la sua grande passione per le ruote scoperte.

Taylor, da Leicester ai circuiti di F1

Nato il 23 marzo 1933 nella città di Leicester, in Gran Bretagna, Taylor lavorava come ingegnere di volo nella Royal Air Force ma la sua passione erano le automobili. Per questo decise di lanciarsi nelle corse. La sua carriera iniziò quando aveva 25 anni, passando attraverso diverse competizioni in Formula Libre e in Formula Junior.

Nel 1960 continuò in Formula Junior correndo per Bob Gerard, poi nel 1963 Taylor fece il suo debutto in Formula 1 in una gara non valevole per il campionato: la BARC Aintree 200 sul circuito di Aintree. Alla guida di una Cooper T59-Ford sempre con la Bob Gerard Racing, giunse al nono posto, otto giri dietro il vincitore della corsa, ovvero Graham Hill con la BRM P57. Il mese successivo poi fu al via del “BRDC International Trophy” di Silverstone, ma fu costretto al ritiro per una perdita d’olio.

Nel 1964, Taylor proseguì a fare esperienza nelle gare di F1 non di campionato, per poi partecipare al Gran Premio di Gran Bretagna a Brands Hatch con la Cooper T73-Ford numero 22. Arrivò 14°, dopo aver perso 24 giri per un lunghissimo pit-stop a causa di un problemi al cambio.

Il 1966 e la tragedia in Germania

Nel 1966, Taylor passò al team di David Bridges alla guida di una Brabham BT11-BRM. Partecipò al Gran Premio Francia arrivando al sesto posto, tre giri dietro il vincitore della gara, Jack Brabham e guadagnando il suo primo e unico punto in campionato. Poi due ottavi posti nel GP di Gran Bretagna a Brands Hatch e di Olanda a Zandvoort.

Ad agosto, Taylor era pronto per partecipare al Gran Premio di Germania, dopo aver disputato, due mesi prima, la 1000 km del Nürburgring, condividendo una Ford GT40 con Peter Sutcliffe e arrivando sesti. Era il 7 agosto e la gara sul circuito tedesco iniziò sotto il diluvio. Taylor, partito venticinquesimo, si trovò a lottare con Jacky Ickx vicino al ponte tra Quiddelbacher e Flugplatz. Tra i due arrivò il contatto e l’incidente, ma mentre Ickx uscì, Taylor rimase gravemente ustionato. Portato all’ospedale di Coblenza, morì l’8 settembre 1966 a causa delle ferite.

LEGGI ANCHE —> Cara Ferrari, il vero problema è che ormai ti sei abituata alla mediocrità

Una gara di F1 nel 1966 (Photo by Express/Hulton Archive/Getty Images)
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Oscar Slaifer

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