Dopo le difficoltà in Belgio, la Ferrari vuole riscattarsi a Zandvoort. E Leclerc e Sainz sperano di vivere un weekend diverso
La Ferrari arriva in Olanda dopo un weekend di Spa al di sotto delle aspettative. Diciamocela tutta, la Rossa in gara avrebbe faticato e non poco. E a Zandvoort dovrà invertire la rotta.
Di sicuro il nuovo tracciato olandese sarà una sorpresa per tutti. E lo sa bene Charles Leclerc: “C’è un punto interrogativo sull’intero fine settimana, perché la pista è inedita per tutti – ha detto in conferenza stampa il pilota Ferrari -. Dovremo aspettare fino alle prime libere per poter dare un giudizio iniziale. Sulla carta dovremmo essere messi un po’ meglio qui rispetto a Spa, mi auguro che le sensazioni vengano confermate sui saliscendi“.
Anche se il monegasco ha un parere diverso su quanto accaduto alla Ferrari in Belgio: “Non direi che è stato un weekend molto difficile. Ovviamente non è stato fantastico, ce l’aspettavamo. È arrivata la pioggia e, probabilmente, non siamo riusciti ad attivare le gomme nella loro corretta finestra di funzionamento in qualifica. Sono molto difficili da far funzionare. È andata così, abbiamo imparato molte cose e speriamo di andare meglio la prossima volta che correremo sul bagnato”.
Leclerc poi non nasconde l’apprezzamento per la pista orange: “Amo questo tracciato, ci ho corso in Formula 3 nel 2015 e mi piace davvero. Penso sarà un circuito davvero bello con le monoposto attuali di Formula 1. In particolare lo sarà in qualifica, non puoi commettere alcun errore, è quello che mi piace anche dei circuiti cittadini. Sono contento d’essere qui e speriamo sia un week end entusiasmante”.
“Ho fatto dei giri supplementari al simulatore, per capire questa pista insidiosa e piuttosto speciale – ha invece detto Carlos Sainz Jr. -. Non vedo l’ora di girarci, sembra essere parecchio diversa da tutti i posti nei quali andiamo solitamente”.
E ha ricordato i suoi precedenti: “Era il 2010 quando, per la prima volta, ho corso qui, con la Formula BMW, pioveva molto e il tempo era variabile. Poi sono tornato altre due volte in F3 e mi sono divertito molto. Questo circuito era incredibile, uno dei miei preferiti, quindi non riesco a immaginare come ci si senta con una F1. Sarà intenso, unico, soprattutto ora con i cambiamenti che hanno apportato e non vedo l’ora di scendere in pista”.
Poi lo spagnolo ha ammesso le difficoltà Ferrari: “Spa è stata complicata, ancora non capiamo perché sotto la pioggia non fossimo dove ci aspettavamo, soprattutto pensando a Imola, quando la macchina era ottima sul bagnato. A Spa abbiamo sofferto molto a livello di grip e speriamo che sia qualcosa di unico, e tornare ai nostri livelli qui a Zandvoort“.
LEGGI ANCHE —> Verstappen e i fischi ad Hamilton: “Non posso dire ai miei tifosi cosa fare”
Il 2025 vede la McLaren dominare la scena, mentre la Ferrari continua a far fatica.…
La F1 è sempre più ostile nel gareggiare sotto la pioggia battente, come di recente…
Il mondiale di F1 è attualmente in vacanza, e tornerà in azione tra due settimane…
I motori sono da sempre al centro dell'attenzione di studiosi e scienziati, e quello di…
La MotoGP torna in azione con la Sprint Race del Gran Premio d'Austria, che vede…
Marc Marquez sta regnando nella MotoGP di questa stagione, con una superiorità impressionante nei confronti…