Leclerc+ammette%3A+%26%238220%3BMi+%C3%A8+servito+un+anno+per+capire+la+Ferrari%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/08/17/leclerc-servito-anno-capire-ferrari/amp/
Formula 1

Leclerc ammette: “Mi è servito un anno per capire la Ferrari”

Published by
Chiara Rainis

Malgrado alcuni media lo abbiano definito un “Predestinato”, Leclerc  ha rivelato di aver faticato ad adattarsi alla F1.

Charles Leclerc (GettyImages)

Nelle categorie minori si era distinto per il basso profilo, poi la stampa, specialmente quella italiana, ha cominciato a tratteggiarlo come una specie di Messia, un vincitore ancora prima di cominciare e di certo non lo ha aiutato.

Dal 2018, anno del suo debutto nel Circus, Charles Leclerc ha raccolto appena due successi di gara, a Spa e a Monza nel 2019, e salvo episodi clamorosi resterà a secco per un altro po’.

In vena di bilanci a proposito del suo percorso nella classe regina finora, il monegasco ha ammesso di aver fatto fatica ad abituarsi al genere di gare proposte dalla F1 e di essere stato inizialmente timido e timoroso nei duelli diretti.

“All’improvviso correvo contro piloti che prima ammiravo in tv”, ha spiegato cosa lo bloccava al podcast Beyond The Grid. Ma dovendo battersi con i big ogni GP, ad un certo punto ha capito di dover cambiare registro. “Oggi penso solo al duello, non a ciò che il mio avversario ha ottenuto in precedenza”, ha commentato.

Il grande passo in Ferrari

Archiviato il suo primo campionato in Alfa Sauber, il #16 si è trasferito a Maranello. Un salto nel vuoto e probabilmente anche in alto, tanto da averlo disorientato. “Al Cavallino mi sono sentito subito a casa, tuttavia mi ci è voluto quasi un anno per capire tutte le dinamiche di una grande squadra, a cominciare da come reagire nelle fasi complicate”, ha ammesso le criticità.

Oltre ad essere cresciuto come uomo, in Italia il 23enne ha imparato anche a gestirsi meglio in pista, limando alcuni difetti di gioventù come l’irruenza e l’ansia da prestazione. “È difficile dire quanti progressi abbia fatto”, ha asserito. “Rispetto a prima, lavoro in modo molto più dettagliato. Questo è uno sport in cui apprendi qualcosa ogni volta che indossi il casco”.

Al suo terzo mondiale in rosso, il driver del Principato dopo 11 gran premi è 7° della generale con 80 punti, tre in meno del compagno di box Sainz.

Charles Leclerc (Foto Ferrari)

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

Ora la Red Bull ci crede davvero: arriva l’annuncio che esalta Verstappen e fa tremare la McLaren

Max Verstappen e la Red Bull sono in piena rimonta nei confronti del tandem di…

7 minuti ago

La Ducati ha sbagliato a prendere Marquez? C’è un retroscena incredibile, il manager fa una previsione

Marc Marquez ha dettato legge nel 2025, ma la Ducati sembra aver perso quella superiorità…

1 ora ago

Ferrari, Austin smaschera il vero problema della SF-25: a Maranello hanno finalmente capito?

Il Gran Premio degli USA doveva essere un bagno di sangue per la Ferrari, che…

10 ore ago

La sportiva tedesca che doveva battere la Ducati: fallimento epocale per BMW

Non tutte le moto sportive riescono a fare breccia nel cuore degli appassionati. Il progetto…

13 ore ago

Questo è il SUV più pericoloso in assoluto: il risultato è inquietante, voto zero spaccato ai test NCAP

La sicurezza è un tema che non va mai messo in seconda piano nel mondo…

17 ore ago

Il futuro di benzina e diesel in Europa? Novità in vista: nasce il piano “anti-Cina”

Ursula von der Leyen continua a credere che l’elettrico rappresenti il futuro della mobilità in…

20 ore ago