Un pauroso incidente ha coinvolto ben quattro vetture nel corso della prima ora della 24 Ore di Spa-Francorchamps, in Belgio
Un incidente davvero pauroso, quello avvenuto nel corso della prima ora della 24 Ore di Spa-Francorchamps, la classica belga di durata che si è disputata nel corso di questo fine settimana.
Quattro le vetture coinvolte, al decimo giro, in cima alla leggendaria salita dell’Eau Rouge: la Porsche di Kevin Estre, le Lamborghini di Franck Perera e di Jack Aitken, quest’ultimo anche pilota di riserva della Williams in Formula 1, e la Ferrari del nostro Davide Rigon. Ad innescare lo schianto è stato proprio Aitken, che ha perso il controllo della sua Huracan e ha sbattuto contro il muro, venendo travolta poi dalla vettura gemella di Perera che sopraggiungeva alle sue spalle. Subito dopo sono giunti in piena velocità gli altri due piloti.
“Improvvisamente mi sono reso conto che c’erano molto fumo e molti detriti davanti a me”, ha raccontato Estre. “Quando ho frenato non sapevo dove andare, non riuscivo a vedere nulla. Sono rimasto in traiettoria, ma devo aver colpito la Lamborghini piuttosto violentemente, infatti sono andato in testacoda e poi contro le barriere”.
A seguito del botto, la direzione gara ha neutralizzato la corsa con le bandiere gialle per oltre un’ora. Estre e Perera sono stati esaminati al centro medico e subito dimessi, mentre per Rigon e Aitken è stato necessario il ricovero al vicino ospedale di Liegi. L’italiano è poi uscito poco prima di mezzanotte, indossando solo un tutore alla schiena in via precauzionale: per lui è a rischio la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, in programma nelle prossime settimane.
Peggio è andata ad Aitken, che ha riportato una contusione al polmone e una frattura a una vertebra: sarà dimesso oggi e tornerà nella sua Inghilterra per proseguire il recupero. “Tutto considerato mi sento bene e sono stato fortunato”, ha commentato. “Sono sicuro che, con l’aiuto delle persone intorno a me, potrò gestire la guarigione alla grande”.
Nelle ore successive è però esplosa la polemica sulla pericolosità di quel tratto del circuito belga, che il mese prossimo ospiterà il Gran Premio di Formula 1. Su tutti, il terzo pilota della Ferrari, Callum Ilott, ha tuonato su Twitter: “C’è bisogno di un cambiamento a questa curva e sono davvero sorpreso che sia ancora stato fatto nulla. Quando è troppo è troppo”.
Per la cronaca, al traguardo a vincere la 24 Ore di Spa-Francorchamps è stata la Ferrari del team Iron Lynx, gemella di quella di Rigon, guidata da Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen e Come Ledogar.
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