Pol Espargarò è il pilota della classe regina ad aver incassato il maggior numero di cadute nella prima parte del Mondiale 2021.
Pol Espargarò risulta il pilota della classe MotoGP ad aver collezionato il maggior numero di incidenti nella prima parte di campionato. Il feeling completo con la Honda RC213V non è ancora stato instaurato, ma il pilota catalano avverte di essere sulla retta via. “Si vede il limite solo quando si cade”. Sono ben 13 le cadute in nove week-end di gara, seguito in questa triste classifica da suo fratello Aleix Espargarò a quota 10 in sella all’Aprilia, da Iker Lecuona con la KTM e dal compagno di marca Alex Marquez.
In un’intervista a MotoGP.com Pol Espargarò non si rammarica di questo primato negativo. “Fin dal primo giro sulla Honda, ho avuto la sensazione: ‘Questa è la mia moto, si adatta al mio stile di guida.’ E mi piace molto stare su questa moto”. Il minore dei fratelli di Granollers non ritiene che il prototipo dell’Ala dorata sia una moto dal carattere difficile, al contrario di ciò che raccontano gli altri. “Tutti dicono che la Honda è molto difficile da guidare, ma non è così difficile per me perché, in generale, le MotoGP sono difficili da guidare. Devi lavorare molto duramente su ogni marca. Ma ovviamente quanti problemi hai su una moto dipende anche dal tuo stile di guida”.
Il catalano si dice certo di poter trovare a breve un buon feeling con la RC-V. “Il mio stile di guida si adatta alle esigenze della Honda. Mi piace essere al limite e fare sempre del mio meglio”, ha aggiunto Pol. “E a volte questo significa che devi subire tre incidenti in un weekend di gara. Ovviamente questo rende tutto più difficile, ma questo è il mio approccio. Guido sempre come se fosse l’ultimo weekend di gara della mia carriera. Per me non c’è alternativa, perché so che devi conoscere il limite per migliorare e il limite lo riconosci attraverso le cadute. Al momento sono nel mezzo di questo processo di apprendimento e spero che questo mi metta in una buona posizione in futuro”.
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