L’attuale presidente della Fia, l’ex team principal della Ferrari Jean Todt, si sta avviando verso la fine della sua esperienza
Si fa ufficialmente avanti il primo candidato a prendere il posto di Jean Todt alla presidenza della Federazione internazionale dell’automobile. L’ex team principal della Ferrari, infatti, giunge a fine mandato quest’anno e, in base alle norme interne federali, non potrà più ricandidarsi.
Per la sua successione si è candidato il suo attuale vice per lo sport, Graham Stoker, un avvocato dello sport inglese, già presidente della federazione britannica Motor Sports Association e poi dal 2012 numero due della Fia, incaricato di dirigere il lato sportivo e con le deleghe alla promozione della responsabilità sociale e allo sviluppo internazionale.
Stoker ha lavorato all’interno dell’automobilismo per gran parte della sua carriera, dapprima nel ruolo di commissario di pista: iniziando come volontario, ha scalato tutti i gradini fino a diventare primo presidente degli steward permanenti del campionato britannico turismo Btcc, ruolo che ha ricoperto dal 1995 al 2001.
Nel caso in cui venga eletto sulla poltrona più importante di Place de la Concorde, Stoker ha già promesso di circondarsi di personaggi di altissimo profilo nel mondo delle quattro ruote: il suo ticket è infatti con il leggendario Tom Kristensen, nove volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, che occuperebbe l’attuale posizione di Stoker, quella di vice presidente per lo sport.
Dovrebbero invece restare vice presidente per la mobilità il belga Thierry Willemarck e presidente del senato della Fia il neozelandese Brian Gibbons. Si tratterebbe dunque di scelte in aperta continuità con la presidenza Todt. “Vogliamo creare una Fia per tutti”, ha dichiarato Stoker, “sia nello sport che nella mobilità, nella sicurezza, nella sostenibilità, nella competizione e nei servizi. Una Fia inclusiva che dia il benvenuto e lavori per ogni concorrente e guidatore della strada, qualunque sia la sua etnia, la sua nazionalità e il suo genere”.
Le elezioni sono previste a dicembre e un probabile avversario di Stoker sarà l’altro attuale vice presidente della Federazione, Mohammed Bin Sulayem.
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