Un podio a Montecarlo ha per tutti il sapore di una vittoria, ma non per Sainz. Il papà del ferrarista ha rivelato un dettaglio curioso.
La sua prima top 3 con la Rossa l’ha ottenuta sul circuito più celebre del calendario, eppure Carlos Sainz domenica sera a Monaco era tutt’altro che sorridente. Secondo quanto riferito dall’omonimo papà, il madrileno non avrebbe gradito di finire alle spalle della Red Bull di Max Verstappen.
La ragione è principalmente legata alla sensazione che nel Principato la Ferrari abbia mancato un’occasione. Proprio nel weekend nero della Mercedes, a Maranello hanno raccolto meno di quanto avrebbero potuto, considerato poi che la monoposto ben si adatta ai tracciati lenti. La sua qualifica, conclusa con il quarto tempo, e il botto di Leclerc, avrebbero vanificato ogni speranza di bottino pieno che altrimenti sarebbe stato facilmente ottenibile.
Chiamato a commentare la reazione del 26enne, Sainz Sr. si è definito favorevolmente colpito da questa volontà indomita di alzare l’asticella. “Credo sia un bene volere di più. E’ giovane ed è giusto che punti al massimo”, ha analizzato il Matador. “In ogni caso dopo un paio di giorni l’amarezza che anch’io ho provato andrà via”.
Per il due volte iridato rally, la delusione del suo ragazzo per aver mancato la prima posizione sarà sostituita dalla soddisfazione non appena capito di aver comunque conquistato un piazzamento di rilevo alla quinta gara con la Scuderia, in un’epoca che non prevede molti test per prepararsi. “Ci sono molte cose buone da prendere, quindi deve solo fare un reset. La F1 è una prova continua. Per cui è necessario sempre voltare pagina. Io stesso ho imparato ad evitare le autocelebrazioni, per evitare di deprimermi se poi nell’evento successivo non ero ugualmente competitivo”, ha chiosato il 59enne giustificando l’atteggiamento di Carlitos.
Chiara Rainis
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