La+MotoGP+del+futuro+sar%C3%A0+ibrida+o+elettrica%3F
tuttomotoriweb
/2021/04/26/motogp-futuro-ibrida-elettrica/amp/
Motomondiale

La MotoGP del futuro sarà ibrida o elettrica?

Published by
Luigi Ciamburro

La MotoGP continuerà con i motori benzina anche per i prossimi anni, ma il futuro spinge a cambiamenti radicali.

MotoE (getty images)

Come si evolverà il futuro della MotoGP? La Formula 1 monta motori ibridi già da molto tempo, il Rally li utilizzerà dal prossimo anno. Nel Motomondiale si persiste sui motori benzina e a breve termine non sono previsti cambiamenti, anche se Dorna sta puntando molto sulla MotoE dove vengono impiegati propulsori 100% elettrici. In MotoGP vengono utilizzati motori a benzina da 1.000 cc in gradi di erogare intorno ai 300 CV e a cui tutti sembrano voler restare legati.

A cominciare dal managing director Yamaha Lin Jarvis, tecnico di vecchia scuola: “Ovviamente è una domanda interessante per un marchio come Yamaha in futuro”, dice l’inglese al BlackBook Business Forum e fa un confronto: “Secondo me, l’industria motociclistica è in ritardo rispetto all’industria automobilistica”. Infatti non bisogna dimenticare che la MotoGP è una vetrina per il mercato delle due ruote. “In MotoGP lavoriamo con motori a combustione interna potenti e altamente efficienti. Dobbiamo ottenere più potenza possibile da un carburante limitato. Questo ha anche dei vantaggi per i motori stradali, perché utilizziamo i motori più efficienti”.

Dubbi sul futuro mondiale

Dal 2019 è partito il Mondiale MotoE con prototipi più pesanti, meno potenti, senza rumore e con un’autonomia limitata. Cosa accadrà fra alcuni anni alle classi MotoGP, Moto2 e Moto3? Difficile dare una risposta, di certo bisognerà fare i conti con le esigenze del mercato. “Saranno ancora motori a combustione, motori ibridi o una tecnologia completamente diversa? Dorna sta promuovendo la MotoE. Lo guardiamo con interesse. Ci sono vantaggi e svantaggi nel guidare con i motori elettrici”, ha aggiunto Lin Jarvis. “Sono un appassionato della benzina perché sono vecchio”, scherza il boss Yamaha. “Le emozioni sono molto importanti per il nostro sport: il suono e la velocità. Questo fenomeno, che genera un motore a combustione interna è difficile da riprodurre”.

Alla fine ci sarà un cambiamento e sarà inevitabile. “La tendenza è comunque in arrivo. Stimo che vedremo lo sviluppo di nuove tecnologie di guida in cinque anni”.

Lin Jarvis (getty images)
Published by
Luigi Ciamburro
Tags: motoe

Recent Posts

L’auto straniera più amata dagli italiani è in promozione: offerta incredibile, ora è un affare e la fanno GPL

Il mercato delle auto alle nostre latitudini sta soffrendo di una crisi con pochi precedenti…

5 ore ago

Dacia propone la promo sul modello più venduto: boom di ordini in Italia

Il marchio romeno continua a cavalcare il successo con una proposta che attirerà l’attenzione degli…

6 ore ago

Ferrari, ecco uno dei problemi più gravi della SF-25: il motivo principale per cui Leclerc ed Hamilton faticano

La Ferrari sta faticando a tenere il passo dei rivali nel 2025, a causa di…

15 ore ago

La confessione di Marc Marquez dopo il successo a Misano: frecciata ai tifosi

Non sono mancate le polemiche nel trionfo di Marc Marquez in Romagna. Il ducatista ha…

18 ore ago

Fiat regala la sua elettrica più amata a una cifra sorprendente: con gli incentivi è un vero affare, viene meno della Topolino

Vi entusiasma l’idea di guidare una utilitaria elettrica e vi attira un modello Fiat? C’è…

21 ore ago

Il SUV a GPL che tutti gli italiani amano: consumi top e look moderno, anche Dacia trema

In un mondo termico sempre più caro al distributore e con alternative elettrificate dai costi…

23 ore ago