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Formula 1

Aston Martin contro la FIA e la F1: ecco come finirà

Published by
Chiara Rainis

Nelle stanze oscure della FIA si sta giocando una partita a suon di reclami tra Aston Martin, Mercedes e gli altri team.

(©Aston Martin Twitter)

Che la Federazione Internazionale si sia mossa per danneggiare la Casa della Stella? Questo è quello di cui sarebbero convinti la stessa Mercedes e l’Aston Martin, sorella ormai in pectore dell’equipe tedesca.

Secondo Ralf Schumacher Lawrence Stroll sarebbe addirittura già pronto ad affidarsi alle carte bollate contro la F1 e la Pirelli. La colpa è quella di aver imposto regole anti- Frecce e delle gomme poco favorevoli alla vettura sviluppata a Brackley e dunque anche alla loro. Una tesi, questa, appoggiata dallo stesso Toto Wolff.

Dal canto suo il responsabile motorsport del fornitore unico Mario Isola si è difeso dalle accuse in tandem, definendo “normale” che le coperture si adattino meglio a qualche vettura piuttosto che ad un’altra.

“A causa della pandemia la fabbrica è rimasta a lungo chiusa. Non appena avuta la chance abbiamo sviluppato i prototipi. Ci siamo assicurati che fossero affidabili. Abbiamo agito rapidamente, con scarse possibilità di testarli. Non era certo nostra intenzione mettere in difficoltà una scuderia. Abbiamo apportato solamente qualche aggiustamento”, la sua spiegazione.

I dubbi sulle lamentele

Per il fratello di Schumi, colpito dal fatto che un simile caos sia scoppiato appena alla seconda gara del 2021, dietro ai reclami del boss dell’ex Racing Point Otmar Szafnauer ci sarebbe la mano del patron.

“Il big boss non ama perdere. Essendo un uomo d’affari di successo non è abituato”, le sue parole a Sky Deutschland. “Inoltre è una persona che cerca sempre l’affermazione. Ecco perché sta tentando questa strada. A mio parere però finirà in un processo da sangue da naso”.

Tutto potrebbe essersi generato dalla penalizzazione ( 15 punti più 400.000 euro di mula) subita dalla squadra nel 2020 per aver copiato parti della vecchia W10.

“Forse adesso si sentono in credito di un favore”, ha concluso il tedesco.

Il proprietario della Aston Martin, Lawrence Stroll (Foto Mark Thompson/Getty Images)

Chiara Rainis

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Chiara Rainis

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