Ducati%2C+Gigi+Dall%26%238217%3BIgna%3A+%26%238220%3BCi+vorr%C3%A0+tempo+per+copiarci%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/04/01/ducati-gigi-dalligna-ci-vorra-tempo-per-copiarci/amp/
Motomondiale

Ducati, Gigi Dall’Igna: “Ci vorrà tempo per copiarci”

Published by
Luigi Ciamburro

Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna soddisfatto dei risultati nella prima gara a Losail. La concorrenza pronta a “copiare”, ma non si preoccupa.

Gigi Dall’Igna (Getty Images)

Ancora una volta Ducati ha dimostrato di non avere nulla da invidiare a nessuno quando si tratta di evoluzione tecnica.  Già nei test ha confermato di essere un passo avanti in termini di aerodinamica e non solo, i risultati si sono visti in pista nel primo week-end a suon’ di record. Mentre gli altri costruttori sono in difficoltà con il sistema holeshot, la casa di Borgo Panigale ha passato questo capitolo ed è concentrata su altre aree.

La nuova carena si sta rivelando un punto forte per la Desmosedici, tant’è che Johann Zarco ha toccato un nuovo record di velocità massima lambendo i 362,4 km/h. Un’autentica dimostrazione di potenza. Peccato che il forte vento ha ostacolato la corsa verso il podio nel primo week-end a Doha, penalizzando un prototipo fortemente aerodinamico come la GP21. E per domenica prossima le previsioni non sono migliori. “Non è una scusa, viceversa: dobbiamo migliorare sotto questo aspetto – racconta Gigi Dall’Igna a ‘la Repubblica’. Ma eravamo secondi e terzi, e questo ci dà molta fiducia per la prossima domenica. Se non vinciamo, abbiamo altre 19 gare per rimediare”.

La concorrenza in agguato

Primo bilancio altamente positivo per tutti e sei i piloti, compresi i rookie. “La MotoGP dovrebbe essere guidata in un modo fluido. Miller non è un pilota aggressivo. Uno dei motivi per cui ho amato Zarco è dimostrare che, con alcuni cambiamenti nel tuo stile di guida, puoi andare veloce sulla nostra moto. Bagnaia, Bastianini e Marini sono come libri aperti di recente. Mi piacciono molto, hanno portato una ventata di aria fresca, credo fosse necessaria, soprattutto per una persona vecchia come me”.

Come solitamente avvenuto negli anni precedenti, anche stavolta gli altri costruttori proveranno a copiare le “diavolerie” tecniche di Borgo Panigale, ma Gigi Dall’Igna non ha nessun timore da questo punto di vista. “Ci vorrà un po’. Quando lo capiranno, noi avremo già trovato qualcosa di nuovo. Fa parte del gioco. Ma in pura velocità, penso che abbiamo raggiunto il limite”. Ma avverte: “La nuova carena funziona, ma l’abbiamo provata solo qui. È troppo presto per dire se può darci più vantaggio su altre piste”.

Luca Marini ai box con il direttore generale Ducati, Gigi Dall’Igna, nello shakedown di MotoGP a Losail, in Qatar (Foto Sky VR46)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

F1, paura per Daniel Ricciardo: incidente in moto per l’australiano, ma non è grave

Il mondiale di F1 è attualmente in vacanza, e tornerà in azione tra due settimane…

2 ore ago

Questo motore sfida le leggi della fisica: si basa sugli studi di un grande scienziato italiano

I motori sono da sempre al centro dell'attenzione di studiosi e scienziati, e quello di…

5 ore ago

MotoGP GP Austria, Sprint Race: Marc Marquez è inattaccabile, altro flop per Bagnaia

La MotoGP torna in azione con la Sprint Race del Gran Premio d'Austria, che vede…

7 ore ago

Stoner esalta Marquez: “Il suo dominio è impressionante, era ovvio che fosse il più talentuoso”

Marc Marquez sta regnando nella MotoGP di questa stagione, con una superiorità impressionante nei confronti…

7 ore ago

F1, Hamilton batte anche Cristiano Ronaldo: i fatturati volano nonostante le sconfitte

Lewis Hamilton avrebbe dovuto portare un valore aggiunto al volante della Ferrari, tuttavia i principali…

10 ore ago

James Vowles fa chiarezza e rassicura sulle F1 2026: “I piloti si sono già abituati alle nuove vetture”

La F1 non sta regalando particolari emozioni nel corso di questa stagione, e l'attenzione delle…

16 ore ago