Pol Espargarò riporta due cadute nella prima giornata di prove libere in sella alla Honda. L’ex KTM a mezzo secondo dal miglior giro.
Pol Espargaró è il pilota Honda più veloce al termine del venerdì di prove libere a Losail Decimo crono nelle FP2 a mezzo secondo dal miglior crono di Jack Miller, ma anche due cadute che testimoniano come sia facile cadere con la RC213V. Primo scivolone nelle FP1, alla curva sei, e la seconda nell’ultimo minuto delle FP2, quando Pol stava premendo con la gomma morbida Michelin e ha perso il controllo della Honda nella curva 15. Per fortuna il catalano non ha riportato conseguenze.
Buone le impressioni al termine del doppio turno di libere per Pol Espargarò. “Al momento mi piace tutto della moto, mi sento a mio agio e non c’è niente che al momento dica che non possa essere migliorata… Mi manca quel controllo quando vai al limite, vado al limite ma con troppo mancanza di controllo”.
Da qui le due cadute che hanno messo un po’ i brividi nel box HRC: “La prima caduta è stata molto simile a quella del test, con una gomma che non funziona bene per noi, a causa dell’assegnazione delle gomme che abbiamo per tutto il weekend. Dobbiamo usare delle gomme per risparmiarne altre che ci piacciono per il fine settimana. La prima caduta è stata aneddotica, quella del pomeriggio era per cercare il limite, stavo arrivando un decimo un po’ più veloce del mio giro più veloce e ho provato a fare la curva più veloce”.
Sono cadute che serviranno a capire meglio il carattere della moto al neo arrivato Pol Espargarò. Attenzione puntata anche sulla fase di partenza, dove i tecnici Honda stanno lavorando su elettronica e impostazioni. La principale differenza rispetto alla sua ex KTM sta forse nel telaio. “Devo cambiare il mio stile di guida. Guidare dopo quattro anni con la stessa moto ora è un po’ difficile per me, soprattutto quando devo spingere per il tempo”.
Al vaglio della Honda anche un nuovo sistema di holeshot: “Ci sono punti dove posso usarlo, dipende da come lo uso, non è un dispositivo che è molto facile da usare. Per tutti i piloti, non solo per Honda, ci sono curve in cui può essere utilizzato e altre che non possono perché fisicamente la moto non può, o non posso attivarla a causa della posizione in cui mi trovo”.
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