Al termine della seconda mattinata di test in Bahrain Ferrari e Mercedes ancora in ombra. Si conferma in forma la McLaren.
E’ stato un testa a testa tra McLaren e Alpine l’avvio di seconda giornata di test invernali sul circuito di Sakhir. Daniel Ricciardo, ha avuto la meglio per poco più di un decimo su Fernando Alonso, attesissimo dopo due anni di assenza dal Circus.
Per il #3, un po’ come ieri per Norris, focus sull’aerodinamica con la fluo-viz.
Terzo posto per la Red Bull di Sergio Perez, per la prima volta alla guida della RB16B dopo che nella giornata di venerdì era stato Max Verstappen a condurla per entrambe le sessioni. Quarto a sorpresa Nicholas Latifi sul Williams, quindi Yuki Tsuonda su Alpha Tauri e Carlos Sainz. Il ferrarista è stato protagonista di qualche sbavatura, ma nel complesso non ha avuto problemi. Per lui un crono di 1’33″072 contro l’1’32″215 dell’australiano.
Settima la Haas di Nikita Mazepin, quindi la Mercedes di Lewis Hamilton, protagonista di un testacoda che lo ha bloccato sulla ghiaia. Subito dopo è stata data la bandiera rossa.
Nono posto per Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo. Il pugliese ha lavorato molto sull’aerodinamica montando le classiche griglie dotate di sensori. A chiudere il gruppo Sebastian Vettel, rimasto ai box per buona parte della mattinata.
1. Ricciardo, McLaren, 1m32.215s
2. Alonso, Alpine, 1m32.339s
3. Perez, Red Bull, 1m32.478s
4. Latifi, Williams, 1m32.541s
5. Tsunoda, AlphaTauri, 1m32.684s
6. Sainz, Ferrari, 1m33.072s
7. Mazepin, Haas, 1m33.101s
8. Hamilton, Mercedes, 1m33.399s
9. Giovinazzi, Alfa Romeo, 1m36.018s
10. Vettel, Aston Martin, 1m38.849s
Chiara Rainis
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