KTM+e+il+titolo+MotoGP%2C+Beirer%3A+%26%238220%3BC%26%238217%3B%C3%A8+una+lezione+da+imparare%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/02/27/ktm-titolo-motogp-beirer-lezione-imparare/amp/
MotoGP

KTM e il titolo MotoGP, Beirer: “C’è una lezione da imparare”

Published by
Matteo Bellan

Pit Beirer non si sbilancia sulle chance di KTM di conquistare il titolo MotoGP 2021, ma avvisa i suoi piloti su un aspetto molto importante.

Pit Beirer (Getty Images)

Senza dubbio KTM ha rappresentato una grande sorpresa nello scorso campionato MotoGP. Tre vittorie e altri cinque podi conquistati dal marchio austriaco tra team ufficiale e quello satellite Tech3.

Il primo successo assoluto nella categoria è stato conquistato dal rookie Brad Binder a Brno, poi sono arrivati due trionfi firmati Miguel Oliveira in Austria e in Portogallo. E ci sono stati i piazzamenti sul podio di Pol Espargarò, che però nel 2021 sarà nel team Repsol Honda con Marc Marquez.

MotoGP, Beirer e gli obiettivi KTM

Visti i grandi risultati dello scorso campionato, normale pensare che KTM possa anche pensare al titolo quest’anno. Nella cassa di Mattighofen c’è già chi si è esposto nel dire che bisogna lottare per il Mondiale 2021.

Pit Beirer, Direttore Motorsport, preferisce tenere i piedi per terra e non lasciarsi andare ai facili entusiasmi: «Non voglio assolutamente inserirci – riporta Speedweek – tra i contendenti per il titolo. Penso che tale pressione non debba essere ancora sulle nostre spalle. Comunque abbiamo fornito prestazioni costanti nel 2020 e credo che avremmo potuto lottare per il Mondiale se ci fossimo risparmiati stupidi errori. Abbiamo perso parecchi punti. Se lo avessimo evitato, avremmo avuto maggiori chance».

Beirer è soddisfatto del rendimento avuto da KTM nell’ultima stagione MotoGP e non vuole mettere troppe pressioni sui piloti per quanto concerne la corsa alla corona iridata.

Tuttavia, evidenzia che con la giusta costanza di risultati è possibile giocarsela e il trionfo di Joan Mir con Suzuki insegna: «La lezione del 2020 è che la costanza è molto importante. Non sempre vale la pena di rischiare di cadere. A volte è meglio finire quarti in sicurezza che lottare cadere per battagliare per il terzo posto. Se apprendiamo la lezione, tutto sarà possibile nella nuova stagione. Dobbiamo provare a ripetere i successi del 2020 e fare alcune cose meglio».

Pit Beirer (Getty Images)
Published by
Matteo Bellan
Tags: pit beirer

Recent Posts

F1, la Mercedes ha scelto il suo pilota di punta: la decisione di Toto Wolff

Dopo tanti tentennamenti il team anglo-teutonica ha confermato il rinnovo contrattuale al suo alfiere che…

29 minuti ago

EICMA 2025, arriva in Italia uno scooter 125 che costa meno di un iPhone: Vespa ora può tremare

Il mercato delle due ruote è in fermento e sono tantissimi i gruppi, anche italiani,…

4 ore ago

Lorenzo esalta Marquez e propone a Marc una sfida: cosa deve fare per battere definitivamente Valentino Rossi

Ancora una volta, Jorge Lorenzo ha preso la parola su Marc Marquez, commentando la sua…

7 ore ago

L’impero degli Agnelli in declino: lo stato d’abbandono, finisce tutto in vendita

Un tempo Gianni Agnelli era riuscito ad amministrare e far crescere un’eredità pesante. Oggi tutto…

11 ore ago

Bagnaia umiliato, l’ex Ducati fa una sconcertante rivelazione: cosa è successo davvero con Marquez

Jorge Lorenzo conosce bene le dinamiche della pista e ha criticato aspramente Pecco Bagnaia per…

15 ore ago

Il tracollo della Nissan è senza fine: annunciata una perdita inquietante, si parla di miliardi di euro

La Nissan è un brand di riferimento nel mercato dell'auto, che sta attraversando una delle…

16 ore ago