%26%238220%3BHamilton+cambier%C3%A0+squadra%2C+vuole+guadagnare+di+pi%C3%B9%26%238221%3B%3A+bomba+di+mercato
tuttomotoriweb
/2021/02/11/hamilton-mercato-piloti-2022/amp/
Formula 1

“Hamilton cambierà squadra, vuole guadagnare di più”: bomba di mercato

Published by
Fabrizio Corgnati

A Lewis Hamilton non bastano i 40 milioni del contratto 2021 e, per il prossimo anno, si guarderà intorno: lo sostiene l’ex F1 Albers

Lewis Hamilton (Foto LAT Images/Mercedes)

Il tema al centro della questione è sempre lo stesso: il denaro. Attorno ai soldi è ruotata l’estenuante telenovela del rinnovo del contratto di Lewis Hamilton, alla fine siglato solo nei giorni scorsi e per la durata di una sola stagione. E sui soldi si baserà anche la decisione legata al futuro a lungo termine del sette volte campione del mondo.

Questa è la teoria dell’ex pilota di Formula 1 Christijan Albers. Il senso è facilmente riassumibile: Hamilton è stato costretto ad accettare il contratto annuale con lo stipendio di 40 milioni (in linea con quello che percepiva fino a quest’anno, ma molto inferiore alle sue richieste) sostanzialmente per mancanza di alternative. Ma ciò non significa che l’anglo-caraibico si sia rassegnato o accontentato, anzi. Secondo Albers, in vista della prossima stagione Lewis inizierà molto presto a guardarsi attorno e ad intraprendere negoziati con altre squadre, che gli possano offrire un ingaggio ben più sostenuto.

“Le pretese di Hamilton semplicemente non erano in linea con la situazione del coronavirus”, ha spiegato l’olandese ai microfoni del quotidiano De Telegraaf. “Si può capire molto semplicemente come è stato concordato questo contratto annuale. La ragione è semplice: Lewis spera che, entro la fine dell’anno, la situazione economica inizi a migliorare e che possa richiedere un salario più alto. Al momento ha dovuto accettare la proposta della Mercedes, altrimenti sarebbe semplicemente rimasto senza un posto in Formula 1“.

Secondo Albers, Hamilton è a caccia di aumento

Nei prossimi mesi, insomma, il mercato piloti è destinato a ripartire e il team principal Toto Wolff sarà chiamato a monitorare la situazione con grande attenzione: “Wolff ora è un comproprietario del team e ha un pacchetto azionario più sostanzioso di prima, il che significa che in pratica paga Hamilton di tasca sua”, prosegue Albers. “Per il momento sostiene educatamente Lewis, e forse cercherà di attirare nuovi sponsor in questa stagione, per poter usare quei soldi per pagare di più Hamilton“.

Lo scenario di un possibile ritiro del campionissimo a fine stagione è da escludere: “Lewis non si fermerà o concluderà ancora la sua carriera”, ha aggiunto Albers. “Anche se sostiene che adora stare da solo, siamo onesti: ha bisogno di uno spettacolo. Credo che durante questa stagione esplorerà le sue opzioni con gli altri team che possono pagarlo di più”. E in cima alla lista, quantomeno per capacità economiche, ce n’è sempre e solo uno: la Ferrari.

Lewis Hamilton (Foto Steve Etherington/Mercedes)
Published by
Fabrizio Corgnati

Recent Posts

MotoGP, nessuno a livello di Marc Marquez: per il campione è imbattibile

Nella classe regina nessuno potrebbe battere Marc Marquez. A dirlo non siamo noi, ma un…

9 ore ago

F1, Antonelli difeso da un campione del mondo: parole al miele per lui

In una fase molto complessa della sua giovane carriera in F1, Kimi Antonelli ha ascoltato…

12 ore ago

Jorge Lorenzo finalmente si lascia andare su Valentino Rossi: parole a sorpresa che spiazzano

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno regalato un grande spettacolo nel 2015, quando si giocarono…

15 ore ago

La Ferrari prende una decisione a sorpresa: addio alla SF-25, il piano è chiaro

Nella mattinata di ieri, la Ferrari ha comunicato il rinnovo pluriennale con Frederic Vasseur, puntando…

17 ore ago

Ducati, Marc Marquez ha già “battuto” Valentino Rossi: spunta una novità che nessuno aveva calcolato

L’arrivo a Borgo Panigale di Marc Marquez ha dato subito ottimi risultati in pista, ma…

21 ore ago

Novità sullo “scandalo” Red Bull? Adesso emerge un nuovo cambio di ruolo, addio per sempre al team

La Red Bull non è più il punto di riferimento in F1, e dopo l'addio…

23 ore ago