Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, conferma che Lewis Hamilton sta per rinnovare il contratto, ma non a lungo termine
“Non siamo distanti”, giura Toto Wolff. Come a dire che, salvo clamorosi quanto improbabili sconvolgimenti dell’ultim’ora, l’assurda telenovela del rinnovo di contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes è destinata a concludersi. E anche in breve tempo. “Presto è un termine flessibile, quindi sì, direi presto”, ha affermato il team principal della Freccia nera ai microfoni delle emittenti televisive tedesche Rtl e n-tv.
Insomma, ben prima della scadenza che aveva fissato qualche tempo fa, ovvero il giorno dei primi test pre-campionato sul circuito di Sakhir, in programma a marzo. “Sappiamo che il termine ultimo è il giorno in cui viaggeremo verso il Bahrein, ma entro quella data avremo tutto fatto”. La famigerata firma, insomma, è in arrivo, ma questa non si può certo definire una notizia inattesa.
La vera novità, semmai, è contenuta nelle clausole di quel contratto ormai pronto ad essere siglato. Wolff ha infatti rivelato che è molto improbabile che il nuovo accordo che legherà Hamilton alla Mercedes sia a lungo termine, ossia nuovamente della durata di tre anni. “Non credo”, ha ammesso l’austriaco. “Stiamo discutendo quale sia la corretta durata, perciò dovremo tenere gli occhi aperti. Lewis è incredibilmente importante, non solo per il nostro team ma anche per il marchio Mercedes. La nostra è anche un’amicizia, ma lo scenario sta attualmente cambiando”.
Nella decisione di riconfermare il sette volte campione del mondo con un contratto più breve incide ovviamente anche la rivoluzione regolamentare che attende la Formula 1, sia dal punto di vista tecnico che di budget. “Sono fattori che, naturalmente, hanno un ruolo nelle nostre discussioni”, conferma Wolff. “L’anno prossimo ci sarà un enorme cambiamento regolamentare, oltre al tetto ai costi che ovviamente, essendo un grande team, ci riguarda. Ma non vogliamo essere messi sotto pressione. Dovrà essere un accordo sensato, e non siamo distanti dal raggiungerlo”.
L’idea di sostituire Hamilton con il talentino emergente George Russell, o anche solo di paventare la sua sostituzione nelle trattative, sembra dunque accantonata. “È importante enfatizzarlo”, prosegue Wolff. “La nostra relazione è troppo forte per fare questi giochetti. Si tratta solo di prendere la decisione giusta per Lewis e per il team. George Russell avrà un ruolo nel nostro schieramento futuro, deve solo avere un po’ di fiducia e di pazienza. Oggi ci concentriamo sui nostri piloti Valtteri e Lewis, per il futuro vedremo”.
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