Verstappen+fa+scuola.+Il+suo+insulto+al+centro+di+un+dibattito+linguistico
tuttomotoriweb
/2021/01/22/verstappen-fa-scuola-il-suo-insulto-al-centro-di-un-dibattito-linguistico/amp/
Formula 1

Verstappen fa scuola. Il suo insulto al centro di un dibattito linguistico

Published by
Chiara Rainis

L’insulto di Verstappen a Stroll durante il GP del Portogallo fa scuola. Chiesta la rimozione dal vocabolario.

Max Verstappen (©Getty Images)

Aveva scatenato da subito polemiche e censure quel “mongolo” gridato da Verstappen via radio ad indirizzo di Lance Stroll nel corso delle prove libere 2 del Portogallo, a seguito di un contatto alla curva 1.

In tanti, compreso l’ambasciatore della Mongolia delle Nazioni Unite Lundeg Purevsuren aveva domandato al pilota Red Bull pubbliche scuse (ndr. arrivate seppur in maniera blanda), scrivendo addirittura alla FIA di intervenire contro l’olandese autore di un atto “razzista e dispregiativo”.

La domanda di modifica dei vocabolari

Sebbene siano ormai passati diversi mesi dal fattaccio, l’associazione Mongol Identity non lo ha dimenticato e in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, ha suggerito la rimozione dai dizionari dell’insulto di Max dalla voce “Mongolo”.

“Dalla risposta dei social network risulta chiaro che non si comprende quanto l’accezione utilizzata sia offensiva. Per alcuni è solamente sinonimo di idiota o affetto da sindrome di Down”, si legge sulla nota pubblicata dall’ente.

Scientificamente parlando la questione ha avuto origine da John Langdon Down, medico inglese vissuto nell’800 che per primo scoprì la nota malattia genetica. Osservando i suoi pazienti, notò una somiglianza con gli abitanti della Mongolia. Per questo si iniziò a parlare “mongoloidismo”. In uso fino al 1965, il termine venne poi dichiarato discriminatorio.

Dunque, con l’obiettivo di sgombrare il campo da ogni dubbio e limitare la parola “mongolo” ad abitante della Mongolia, l’autore e direttore di Mongol Identity Uuganaa Ramsay ha chiesto la cancellazione dai dizionari del significato peggiorativo. “Vorremmo che gli editori riflettessero su cosa inseriscono. Ad esempio, se il vocabolario è indirizzato agli stranieri, è davvero necessario includere tra le definizioni quella offensiva riguardo la stupidità o quella arcaica come l’essere affetto da Sindrome di Down?”, l’interrogativo dello studioso.

A chi si occupa di queste pubblicazioni l’ardua sentenza.

Lance Stroll (©Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

Auto, carrozzeria rovinata: questo semplice “trucco” la farà tornare come nuova

Quante volte vi siete rammaricati di una piccola disattenzione al volante che ha generato un…

3 ore ago

Auto, adesso è allarme: scatta il richiamo del modello per un motivo clamoroso

I richiami auto sono sempre più frequenti, ed ora è un modello di un noto…

13 ore ago

Marquez, si apre una nuova porta: fan Ducati a bocca aperta

Marc Marquez ha deciso di lasciare la Honda per entrare nel mondo Ducati. A prescindere…

15 ore ago

F1, arriva l’annuncio della Red Bull su Newey: gelati i tifosi della Ferrari

Il mondo della F1 è stato scosso dalla notizia che riguarda l'addio di Adrian Newey…

17 ore ago

MotoGP GP Spagna, Sprint Race: Martin emerge dalle follie di Jerez, Acosta sul podio e Bagnaia out

Quarta Sprint Race per la stagione di MotoGP targata 2024, ed a Jerez è Jorge…

18 ore ago

Auto elettriche, come godere subito di più autonomia? Segreto svelato

Il dato più importante a bordo di una EV è quello dell’autonomia. L’inconveniente di rimanere…

22 ore ago