Bernie Ecclestone torna a parlare di F1. Il manager britannico ritiene che si debba tornare indietro per crescere di nuovo.
La F1 negli ultimi anni ha perso alcune delle sue peculiarità che l’avevano fatta amare a tutti gli appassionati. Una su tutte sicuramente il gran rumore prodotto dai vecchi motori. Sono lontani, infatti, i tempi in cui era praticamente impossibile fare un’intervista nel paddock se nel frattempo c’era anche solo una vettura in pista.
L’avvento della componente elettrica nei motori, infatti, ha enormemente ridotto il rumore prodotto dalle vetture e questo non è piaciuto per niente ai tifosi. Questo problema negli ultimi anni ha spinto gli organizzatori a studiare tante soluzioni poi mai messe in pratica per sopperire alla mancanza di rumore in F1.
Ad offrire una soluzione a questo problema ci ha pensato Bernie Ecclestone, che come sempre non è mai banale e ai microfoni di “MotorSport Magazine” ha così dichiarato: “So che questa cosa mi metterà nei guai, ma bisognerebbe ritornare ai vecchi motori aspirati. Tutti i produttori li hanno, questo abbasserebbe i costi, il rumore tornerebbe e potremmo usarli per i prossimi 5 anni. La F1 non deve essere rilevante per l’industria automobilistica. La gente dimentica che questo è un business di intrattenimento e se smetti di intrattenere il business finisce”.
L’ex boss del circus ha poi proseguito: “Ci saranno tanti cambiamenti, guideremo tutti auto elettriche, ci penseranno i politici. Dobbiamo sbarazzarci di quei motori inutili. Alla gente sugli spalti non interessa che tipo di motori sono e quanta benzina consumano”.
Antonio Russo
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