In casa Mercedes c’è la ferma convinzione di aver indovinato la vettura sotto tutti i punti di vista e non solo per il motore.
La Mercedes ha cominciato a dominare in F1 da quando è arrivato l’ibrido e in tanti hanno imputato proprio al propulsare della casa tedesca la grande supremazia mostrata in questi anni dalla Stella argentata. In verità però, durante queste stagioni, la scuderia teutonica si è distinta anche per altre aree della propria vettura.
A sottolineare ciò, ai microfoni di Auto Motor und Sport ci ha pensato James Allison, che ha così dichiarato: “Non ci copiano perché i media fanno un buon lavoro nel dire che Adrian Newey fa il miglior telaio e hanno convinto tutti gli altri a copiare quel tipo di progetto. Nel frattempo la nostra macchina è volata sotto traccia e tutti credevano che vivesse grazie al suo potente motore, ma la nostra vettura è molto buona anche dal punto di vista aerodinamico”.
Il direttore tecnico della Mercedes ha poi proseguito: “Ogni team ha scelto un proprio percorso, abbiano copiato o meno da Newey. Deviare da questo concetto comporta dei rischi perché hanno lavoro molto nel loro percorso e lo hanno portato ad uno stato molto buono. Ecco perché la Racing Point merita un grande riconoscimento. Sono stati i primi che hanno avuto il coraggio di cambiare”.
Allison ha poi così concluso: “Cambiare è sempre un salto verso l’ignoto. Siamo contenti del nostro passo. A causa della chiusura abbiamo perso 7 settimane di lavoro nella galleria del vento. Una stagione di solito dura 35 settimane, quindi abbiamo avuto un quinto del tempo in meno. Il nostro ultimo sviluppo aerodinamico è arrivato alla vettura di Spa a metà luglio”.
Antonio Russo
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