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MotoGP

MotoGP, format di due giorni: piloti favorevoli e contrari

Published by
Luigi Ciamburro

Week-end di gara ristretto a due giornate. La Dorna ci sta pensando, i piloti si dividono tra favorevoli e contrari.

Piloti MotoGP (getty images)

La Formula 1 sta provando un nuovo format per il week-end di gara ristretto a due giornate, cancellando il venerdì di libere. Anche Dorna starebbe pensando di seguire questa nuova linea, con i piloti che si dividono tra pro e contro. La giornata del sabato si aprirebbe con una sessione di prove libere seguita dalle qualifiche pomeridiane. Come da tradizione la gara si terrebbe di domenica.

Il Gran Premio ristretto a due giornate non ha causato particolari problemi ai team di Formula 1, ma in MotoGP cosa accadrebbe con meno tempo a disposizione per studiare il setting delle moto? “Non sarebbe un problema per me, perché così passeresti più tempo a casa”, scherza il neo campione del mondo Joan Mir. “È una decisione dell’organizzazione”. Incerta l’opinione di Fabio Quartararo. “Può essere un bene e un male”, ha commentato il francese del team Petronas SRT. “Da un lato amo guidare la mia moto. Dall’altro, può anche essere fantastico quello che ha fatto la Formula 1 a Imola. Abbiamo una buona base per la nostra moto e di solito non cambiamo molto. Quindi penso che potrebbe essere buono e significherebbe un cambiamento nel calendario”.

Ma tra Formula 1 e MotoGP c’è una differenza sostanziale. I piloti del Circus lavorano molto al simulatore e studiato l’assetto delle loro vetture in anticipo. Invece nel Motomondiale non esistono simulatori. “Sarebbe difficile trovare il tempo per impostare la moto”, ha sottolineato Maverick Vinales. “D’altra parte, potrebbe essere più interessante. Mi piace com’è adesso. Ma se ci fossero solo due giorni starei bene anche io”. Invece è del tutto contrario il vicecampione Franco Morbidelli, come riporta Motorsport-Total.com. “Guidiamo sempre meglio durante il fine settimana. Per questo credo che un formato con solo due giorni possa anche essere pericoloso. Personalmente, non mi piace. Guidiamo da una vita venerdì, sabato e domenica. Mi piace. In Formula 1 è anche più semplice. Abbiamo bisogno di più tempo per mettere a punto la moto e abituarci alla pista”.

Piloti MotoGP (getty images)
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Luigi Ciamburro

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