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Formula 1

Il 2021 sarà l’anno della verità per Giovinazzi. Riuscirà a sbocciare?

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Chiara Rainis

Ottenuto il rinnovo dall’Alfa Romeo Giovinazzi ha davanti a sé un anno in cui dovrà confermare di meritarsi la F1.

Antonio Giovinazzi (©Getty Images)

Come dichiarato dallo stesso team principal Frederic Vasseur è stata una sorpresa che la Ferrari abbia scelto di mandare Mick Schumacher in Haas anziché in Alfa Romeo, di conseguenza si potrebbe dire che Antonio Giovinazzi è stato graziato. Il pilota di Martina Franca avrà a diposizione un’altra stagione per mettersi in mostra e magari solleticare l’attenzione di qualche squadra più competitiva.

Più sicuro di sé e in sintonia con il gruppo di lavoro e con la macchina, già nel 2020 il 27enne ha dimostrato di poter dire la sua sia in qualifica, sia in gara, ma le criticità di una monoposto ulteriormente rallentata dallo scarso motore Ferrari, non gli hanno consentito di esprimersi come avrebbe potuto, tanto che sia lui, sia il suo compagno di box Kimi Raikkonen hanno guadagnato appena 4 punti ciascuno.

“Per qualunque emergente il primo campionato comporta un certo nervosismo. Tutto è nuovo, ma adesso sono più a mio agio”, ha confidato a Motorsport.com anticipando il suo target per il 2021, ovvero crescere un altro po’. Purtroppo per lui i risultati non saranno semplici da ottenere dato che il  congelamento dello sviluppo delle auto imposto dalla FIA a seguito della pandemia non consentirà al Biscione di rivoluzionare la C39. L’unica speranza resta che il propulsore fornito da Maranello sia più valido, ma anche qui, potrebbe non bastare. La concorrenza giovane bussa alla porta del Circus e ultimamente stiamo assistendo ad un importante ricambio generazionale, salvo il ritorno di Fernando Alonso.

“In gara ho fatto grandi progressi, specialmente in fase di partenza, che prima era un mio punto debole. In generale anche il passo è cresciuto”, ha spiegato. “Sicuramente avere Iceman vicino mi ha aiutato, perché lui è uno dei migliori sotto quel profilo. Sono soddisfatto nel complesso, ma c’è ancora lavoro da fare”, ha concluso il pugliese, che ancora non ha smesso di sognare la Rossa.

Alfa Romeo (©Getty Images)

Chiara Rainis

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