Questa settimana entrano nel vivo le trattative tra Lewis Hamilton e la Mercedes per il rinnovo del contratto: il nodo è ancora economico
Il diretto interessato, almeno a parole, ci ha messo la buona volontà, affermando di voler chiudere il rinnovo del suo contratto entro Natale. Eppure, dietro le quinte, le trattative tra Lewis Hamilton e la Mercedes sono ancora nel vivo. E, quando nei prossimi giorni il campione del mondo in carica si siederà al tavolo con il suo team principal Toto Wolff per concordare i dettagli del nuovo accordo che dovrebbe legarlo alla Freccia nera anche per le prossime stagioni, ci sarà soprattutto un argomento da discutere.
“La definirei una questione di soldi”, afferma Gerhard Berger, storico ex pilota di Formula 1, ai microfoni della televisione austriaca Servus Tv. Un braccio di ferro puramente economico, dunque, nell’ambito del quale, però, ora la squadra di Brackley ha un’arma in più da giocarsi: l’ottima prestazione messa in mostra da George Russell in Bahrein, durante l’assenza di Hamilton per coronavirus.
“Russell ha dimostrato che il fattore primario è la macchina”, prosegue Berger, “poiché si è ritrovato immediatamente in testa alla gara. Ora Wolff ha un argomento per dire: ‘Lewis, per favore abbassa un po’ le tue pretese'”. Secondo l’ex pilota di Ferrari e McLaren, il 35enne anglo-caraibico, che quest’anno ha eguagliato il record di sette titoli mondiali che apparteneva a Michael Schumacher, ha infatti un grosso difetto: “È divorato dall’ambizione”. “Per tutto il weekend in cui non ha potuto correre ha inviato messaggi”, ribadisce l’austriaco, “ma non ha scritto un singolo complimento a Russell. Lui vuole dominare e giocare il ruolo da protagonista. Ma Russell ha già dimostrato che cosa sa fare anche con una Williams“.
Pur avendo molto apprezzato le qualità del giovane inglese, però, Berger non crede che possa essere subito piazzato sulla seconda Mercedes, scalzando Valtteri Bottas: “I contratti vanno rispettati e, per quanto ne so, Bottas ha un contratto per il 2021″, spiega. “Si sono già impegnati a proseguire per il futuro con lui. Ma Bottas non ha la velocità di Russell. Non so se possano decidere dietro le quinte di intraprendere una strada diversa”.
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