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Categories: Formula 1

La McLaren vende pezzi. La crisi del glorioso team non si ferma

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Alessandro

La crisi finanziaria acuita dal calo delle vendite dovute al Coronavirus avrebbe costretto la McLaren a vendere quote della F1.

La conferma dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Già in acque non floride prima, il Covid-19 ha reso ancora più pesante la sua situazione economica. Come molti ricorderanno, nei mesi del confinamento severo la McLaren aveva accusato più delle altre Case automobilistiche il mercato stagnante. Quel blocco delle vendite che inevitabilmente ha influito sullo stato del suo team di F1 tanto da costringere il produttore di Woking ha ridurre drasticamente il personale.

Su questa scia, secondo quanto riferito da Sky News, il brand inglese sarebbe pronto ad annunciare direttamente dal paddock di Yas Marina, la cessione di parte dell’equipe ad un gruppo di investitori americani della MPS Sports Capital. Il consorzio acquisterà inizialmente una quota del 15%, mentre nel 2022 la cifra si alzerà fino al 33%, così da portare subito della liquidità nelle casse britanniche, si parla infatti di 185 milioni di dollari nel prossimo biennio.

Già a giugno McLaren aveva chiesto aiuto

Per salvare capra e cavoli e dunque far sì che il comparto automotive creato e voluto fortemente da Ron Dennis potesse continuare a vivere, così come la scuderia fondata dal neozelandese Bruce McLaren nel 1963 lo scorso giugno, nelle fasi più gravi del tracollo, il CEO Zak Brown aveva chiesto ed ottenuto un prestito da 150 milioni di sterline alla National Bank of Bahrain.

Il passo più duro, emotivamente parlando, effettuato in questi mesi è stato quello della vendita e la riacquisizione in affitto della famosa e gloriosa sede di Woking, in modo da poter raccoglier ulteriori utili per pagare i debiti.  Ad oggi il McLaren Group appartiene per il 56% alla Mumtalakat Holding Company del Bahrain, per il 14% a Mansour Ojjeh e per il 10% a Michael Latifi, papà del pilota Williams Nicholas. Il 20% rimanente è invece nelle mani degli azionisti di minoranza.

Carlos Sainz al volante della McLaren (Foto Peter Fox/Getty Images)

Chiara Rainis

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Alessandro

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