Simone Resta lascia nuovamente la Ferrari per assumere la direzione tecnica della Haas a partire dalla prossima stagione
Le strade di Simone Resta e della Ferrari tornano a dividersi. L’ingegnere di Faenza, che già aveva trascorso una stagione in prestito come direttore tecnico della Alfa Romeo nel 2019, e poi era rientrato a Maranello per assumere la responsabilità del reparto telai, si trasferirà dal prossimo anno in un’altra squadra motorizzata dal Cavallino rampante, la Haas.
“La struttura di un team come la Scuderia Ferrari si evolve in modo veloce, anticipando i cambiamenti”, spiega il team principal Mattia Binotto. “A partire dal 2021, con l’introduzione dei nuovi regolamenti, vengono poste davanti a tutti noi delle sfide nuove, che vanno affrontate con pragmatismo e apertura, come del resto avevamo iniziato a fare con le modifiche organizzative annunciate alcuni mesi fa”.
Si tratta di un’altra mossa che conferma il rafforzamento dei legami tra la Rossa e la scuderia americana, che del resto nel 2021 schiererà in pista un allievo della sua Driver Academy, Mick Schumacher. “È per questo che crediamo che la relazione storica che abbiamo con Haas sin da prima del suo arrivo in Formula 1 costituisca per entrambe le parti la base per sfruttare ogni possibile sinergia, coerentemente con quanto definito dai regolamenti Fia“, prosegue l’ingegnere italo-svizzero. “È con questo spirito che siamo lieti di annunciare che un tecnico di valore come Simone Resta andrà a rafforzare la struttura tecnica della squadra americana a partire dall’inizio del prossimo anno.
Ma si tratta anche dell’ennesimo ribaltone ai vertici tecnici della Ferrari, dove Enrico Cardile assumerà il ruolo precedentemente svolto da Resta. “Questo passo rappresenta quindi un’ulteriore tappa del processo di continua evoluzione della nostra squadra”, conclude Binotto. “Simone, cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto finora, avrà un ruolo rilevante all’interno di un team che ha ribadito il suo impegno a lungo termine in Formula 1 e che, anche con l’arrivo di un pilota della Ferrari Driver Academy, Mick Schumacher, ha rafforzato un rapporto già molto stretto con la Scuderia. Enrico Cardile avrà il compito di gestire e coordinare le risorse tecniche e umane direttamente legate allo sviluppo della prestazione e alla progettazione della vettura”.
Invariate, invece, le divisioni motoristica (diretta da Enrico Gualtieri) e sportiva (il cui responsabile rimane Laurent Mekies, che supervisiona le attività in pista).
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