Johann Zarco chiude la sua prima stagione in Ducati e dal 2021 salirà su una moto ufficiale. Si prevede un inverno di allenamenti e una visita a Borgo Panigale…
La prima stagione di Johann Zarco in sella alla Ducati termina con un 13° posto assoluto e un bottino di 77 punti. Nell’ultima gara di Portimao ha centrato la top-10 dopo una gara in salita nelle fasi finali a causa del degrado della gomma sul lato sinistro. Il francese del team Avintia ha montato una gomma hard, convinto che sarebbe bastata per l’intera percorrenza del GP, ritrovandosi però a fare i conti con avversari che avevano optato per l’extra-hard. “Volevo recuperare il ritardo con Pol (Espargarò) e lottare per il quarto posto ma ho iniziato a perdere troppo tempo a sinistra. Ho cercato di recuperare il tempo perso con le curve giuste, ma la combinazione delle due gomme non è stata sufficiente”.
Il feeling ottimale tra il suo stile di guida e la Desmosedici GP non è ancora instaurato, richiede un miglior lavoro sulle sospensioni e la gestione della nuova carcassa. Ma si viaggia nella giusta direzione. Da osservare che Johann Zarco ha ottenuto risultati abbastanza simili a quelli di Jorge Lorenzo al suo primo anno in Ducati. “È possibile! È vero che Jorge, quando aveva un buon feeling, è partito bene prima di regredire. E per me avviene quasi la stessa cosa… Quindi so che è possibile e so anche che ci possono essere cose da fare sul mio stile di guida anche se ha alcune cose molto positive che voglio mantenere. Per questo non è la moto che si comporta male o il pilota che si comporta male, è davvero una migliore base di aggiustamenti da trovare per permettere di abbinare meglio la moto”.
Dal prossimo anno vestirà i colori del team Pramac Racing e avrà a disposizione una Desmosedici ufficiale. In conferenza stampa a Portimao gli chiedono se durante l’inverno farà visita a Borgo Panigale. “Dal sud della Francia, non sono molto lontano da Bologna, solo sei o sette ore e comunque dovrò andare a far legare la mia nuova Audi al mio contratto Ducati. Quindi forse impiegherò sette ore per arrivarci e cinque ore per tornare indietro (ride). Vado anche lì per fare varie cose sulla mia Panigale, prepararla per allenarmi a gennaio. Quindi ci teniamo in contatto, anche se l’inverno è ora il momento di pedalare, correre e riposare, ma allo stesso tempo mantenersi in forma e prepararsi per il prossimo anno – ha concluso Johann Zarco -. Nel complesso, quando sai dove stai andando e quando sai più o meno cosa puoi aspettarti, la motivazione è chiaramente alta”.
L'articolo discute l'importanza della collaborazione tra Anfia, Stellantis e il Governo per il rilancio dell'industria…
Il Team VR46 di Valentino Rossi esprime interesse per il campione Pedro Acosta, alimentando speculazioni…
Roberto Pietrantonio, presidente Unrae, chiede un cambio di tono nel dibattito sull'auto, sottolineando la necessità…
La Renault Clio 2026 offre un'esperienza di guida tranquilla e sostenibile, con interni moderni, tecnologia…
Renault e Castrol collaborano per creare una gamma di oli motore premium eco-sostenibili, prodotti con…
Le nuove gomme Pirelli per la Porsche 911 GT3 promettono un grip superiore e costanza…