Yamaha+a+passo+di+gambero%3A+perch%C3%A9+la+M1+2019+era+migliore+della+2020
tuttomotoriweb
/2020/11/24/yamaha-a-passo-di-gambero-perche-la-m1-2019-era-migliore-della-2020/amp/
Categories: MotoGPMotomondiale

Yamaha a passo di gambero: perché la M1 2019 era migliore della 2020

Published by
Alessandro

La nuova versione della Yamaha M1 si è rivelata più potente, ma più difficile da mettere a punto, spiega il boss del team Petronas

Le Yamaha di Valentino Rossi e Fabio Quartararo in pista al Gran Premio del Portogallo di MotoGP 2020 a Portimao (Foto Dorna)

Doveva essere la moto del rilancio. Magari quella che avrebbe riportato il titolo mondiale alla Yamaha, approfittando anche dell’inaspettata assenza per infortunio del cannibale Marc Marquez. Invece l’ultima versione della M1 si è rivelata uno straordinario buco nell’acqua.

Frenata fin dagli esordi stagionali dal problema tecnico alle valvole del motore, che ne ha compromesso l’affidabilità, e da una guidabilità troppo nervosa, alla fine ha portato i suoi tre piloti ad essere battuti in classifica generale dall’unico loro compagno di marca che guidava la vecchia specifica, Franco Morbidelli.

Il confronto tra la vecchia e la nuova Yamaha

I motivi li spiega Wilco Zeelenberg, team manager del team Petronas, satellite della Casa dei Diapason, in un’intervista concessa ai microfoni del quotidiano sportivo francese L’Equipe, in cui rivela anche le difficoltà che le peculiarità della moto di questa stagione hanno riservato a Fabio Quartararo.

“La Yamaha 2019 è più facile da fermare e da inserire in curva”, spiega l’ex pilota. “E questo aspetto lo sfruttava benissimo Quartararo, che era il migliore in frenata nell’arrestare la M1 in pochissimo spazio. Questo aspetto, che non ha ritrovato nella M1 2020, gli ha dato molto filo da torcere”.

Il parere di Wilco Zeelenberg

L’unico lato positivo della nuova moto era invece il motore, rotture permettendo: “D’altro canto, ha avuto a disposizione una moto più potente, che a livello di accelerazione aveva più spunto rispetto a quella 2019, soprattutto nei rapporti più alti del cambio”, prosegue Zeelenberg. Ma la ricerca degli assetti in questo campionato si è spesso rivelata un vero e proprio incubo, tanto da compromettere le prestazioni del Diablo (come anche quelle dei due piloti del team ufficiale, Maverick Vinales e Valentino Rossi) su non poche piste.

“Nel 2019 Quartararo ha guidato sul velluto in ogni weekend, quest’anno invece la moto 2020 si è trovata a suo agio su certe piste e su altre meno”, conclude il boss della Petronas. “Spesso, per cercare di trovare la giusta messa a punto per adattare la M1 ufficiale alle caratteristiche di Fabio, ci è voluto più tempo di quello che avevamo realmente a disposizione”.

Il team manager della Petronas, Wilco Zeelenberg, sul podio del Gran Premio di Catalogna di MotoGP 2020 a Barcellona con il suo pilota Fabio Quartararo (Foto LLUIS GENE/AFP via Getty Images)
Published by
Alessandro

Recent Posts

La Ferrari potrà puntare in alto a Miami? C’è il precedente che va ben sperare, Leclerc ed Hamilton all’attacco

In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…

20 ore ago

Tre barchette Ferrari da sogno, ogni collezionista le cerca: una vale una fortuna

La Casa modenese ha prodotto auto di straordinaria bellezza che, oltre che potentissime. Ferrari ha…

2 giorni ago

Leclerc è pronto a tutto pur di vincere con la Ferrari: c’è la tentazione che va oltre la F1

Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, ma non ha mai lottato per un titolo…

3 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Gara: Alex Marquez passeggia dopo il mezzo disastro di Marc, Bagnaia ragioniere

La MotoGP fa tappa a Jerez per il GP di Spagna, dove a trionfare è…

4 giorni ago

Ferrari, è già allarme per il 2026? C’è la voce che non fa ben sperare: i rivali sono davanti

La Ferrari sta vivendo una stagione difficile, ma anche per i nuovi regolamenti non ci…

4 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Sprint Race: Marquez è di un’altra categoria, Quartararo rovina tutto

La MotoGP fa tappa a Jerez de la Frontera, e nella Sprint Race trionfa ancora…

5 giorni ago