Binotto+ottimista+per+il+motore+del+futuro.+Sar%C3%A0+solo+un+fuoco+di+paglia%3F
tuttomotoriweb
/2020/11/18/binotto-ottimista-per-il-motore-del-futuro-sara-solo-un-fuoco-di-paglia/amp/
Categories: Formula 1

Binotto ottimista per il motore del futuro. Sarà solo un fuoco di paglia?

Published by
Alessandro

Il team principal della Ferrari Binotto ribadisce il proprio ottimismo in vista delle prossime due stagioni. La Rossa riuscirà davvero a recuperare?

Ferrari e Mercedes (©Getty Images)

Il GP della Turchia ha regalato al Cavallino qualche timido spiraglio di luce. Il terzo e il quarto posto artigliati da Vettel e Leclerc sotto l’acqua di Istanbul hanno permesso alla Ferrari di tirare un sospiro di sollievo per l’immediato, in quanto era da inizio agosto che non saliva sul podio, ma anche per il futuro. Certo, è inutile aspettarsi grossi passi avanti, specialmente nel breve periodo considerato il congelamento dello sviluppo delle monoposto voluto dalla FIA per far fronte alla crisi post Covid, ma qualche miglioramento è e sarà possibile. Di questo ne è convinto il boss della scuderia di Maranello Mattia Binotto, rimasto in fabbrica nel weekend turco per seguire da vicino i lavori dei suoi uomini. “Il motore del 2021 sarà decisamente diverso rispetto a quello di oggi. Abbiamo investito molto da questo punto di vista. Finora la risposta al banco, sia in termini di prestazioni, sia di affidabilità è molto promettente”, ha affermato fiducioso l’ingegnere. Dunque, malgrado i limiti imposti sul fronte delle operazioni applicabili sulle unità, i margini di progresso sarebbero ancora rilevanti.

Da qui al termine del mondiale sarà importante mantenere l’approccio dello scorso fine settimana, limitando più possibile gli errori che in corsa non sono mancati, come ad esempio quello che ha fatto perdere secondi preziosi a Sebastian al pit stop e che stava rischiando di comprometterne l’ottima performance.

Quando mancano tre round alla chiusura di un anno certamente critico per la Ferrari, l’equipe italiano occupa la sesta piazza costruttori con un bottino di 130 punti. L’avversaria più vicina è la Renault, staccata appena di sei lunghezze. Imbarazzante invece il gap dalla Mercedes, in vetta e regina del 2020 addirittura a 504. Un divario abissale che non andrebbe dimenticato per non ricascare nelle medesime débâcle, soprattutto quando l’entrata in vigore del budget cap, potrebbe avvicinare il gruppo.

Sebastian Vettel  (Foto Ferrari)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

L’assenza di Marc Marquez rappresenta una svolta per la MotoGP: l’analisi fa scalpore

In una MotoGP condizionata dalle performance top della Ducati è emersa una verità scomoda. La…

9 ore ago

Il colosso delle due ruote torna dall’inferno: dopo il crollo ora ci riprova

Vi sono marchi che possono permettersi il lusso di una seconda chance dopo una crisi…

12 ore ago

Rissa vergognosa in F1, succede di tutto sotto le telecamere: ecco cosa è successo (VIDEO)

La F1 è sempre stata uno sport contraddistinta da un pubblico corretto e ben diverso…

16 ore ago

Il motore rivoluzionario basato sulla teoria di Einstein: velocità mai raggiunta prima

E se si potesse costruire un motore sulla base dei principi fisici di Einstein il…

19 ore ago

Valentino Rossi, attacco frontale di Marco Melandri: la frase su Marquez che farà infuriare il Dottore

Marco Melandri non ha troppi dubbi e ha condannato il gesto intenzionale di Valentino Rossi…

23 ore ago

La Superbike Ducati che sta facendo innamorare i collezionisti: il prezzo è ancora alla portata di tutti

Se siete degli appassionati delle moto stradali della Casa di Borgo Panigale c’è un modello…

24 ore ago