Joan+Mir%3A+%26%238220%3BA+Valencia+serve+un+giusto+compromesso%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/10/29/joan-mir-a-valencia-serve-un-giusto-compromesso/amp/
Categories: MotoGPMotomondiale

Joan Mir: “A Valencia serve un giusto compromesso”

Published by
Alessandro

Joan Mir comanda la classifica a tre gare dalla fine del Mondiale, ma a Valencia non vuole fare calcoli: “Sarebbe un errore, serve un compromesso”.

Joan Mir (getty images)

Joan Mir comanda la classifica della Top Class con 137 punti, a +14 da Fabio Quartararo e +19 da Maverick Vinales. Il pilota Suzuki non ha mai vinto nessuna gara, ma si è dimostrato il più costante con sei podi. A tre gare dalla fine del campionato non vuole fare troppi calcoli, arriverà al doppio GP di Valencia con la solita mentalità, certo che cambiando strategia si potrebbe incorrere in errori. “Penso che ora più che mai sarebbe un grosso errore [cambiare strategia]”, ha detto Mir a Crash.net. “Ma dobbiamo essere veloci e quando cerchi di essere veloce corri dei rischi. Puoi sbagliare. L’importante è trovare un equilibrio per quel rischio”.

Ma a Teruel qualche calcolo l’ha dovuto fare. Quando ha visto che Franco Morbidelli e Alex Rins erano più veloci non ha spinto oltre il limite del possibile, accontentandosi del terzo posto. “Perché continuare a spingere, rischiando una caduta, se già so che non posso vincere questa gara? Non dobbiamo pensare al campionato in certi momenti. Come nei primi giri, non pensavo affatto al campionato. Stavo solo pensando di dare il 100%, tutto quello che potevo fare”.

Calcoli e strategia solo a Portimao

Per questo finale di Mondiale Joan Mir andrà alla ricerca del giusto compromesso: spingere al massimo come ha sempre fatto dalla prima gara di Jerez, magari cercando anche di agguantare la sua prima vittoria in classe regina. Ma vietato sbagliare. “Valencia sarà davvero importante per essere competitivo e forte. Penso che sarà allora che potremo decidere un po’ il campionato”. Nessun calcolo e nessun ordine di scuderia, almeno fino alla vigilia dell’ultimo round a Portimao. “Questa volta è diverso. Sento ovviamente che la pressione è sempre la stessa, ma mi è arrivata un po’ più tardi perché è anche un po’ diverso. Ci sono molti piloti che possono lottare per il campionato, quindi non puoi commettere errori”. Nelle sue mani un’impresa storica: riportare il titolo mondiale della classe regina a casa Suzuki, dopo l’ultimo trionfo iridato nel 2000 ad opera di Kenny Roberts Jr.

Leggi anche -> MotoGP, Andrea Dovizioso ha deciso il suo futuro

Joan Mir (getty images)
Published by
Alessandro

Recent Posts

BMW Serie 1: una delle compatte premium più amate sul mercato

Nel competitivo mondo delle berline compatte, la BMW Serie 1 si è guadagnata negli anni una posizione di…

2 ore ago

F1, Verstappen si inchina ad Antonelli: arriva l’incoronazione all’italiano

Max Verstappen si è resto conto a Montreal che Kimi Antonelli ha una marcia in…

6 ore ago

Leclerc sbugiarda la strategia Ferrari: le sue parole spiegano alla perfezione la delusione del monegasco

Charles Leclerc non è andato oltre un mesto quinto posto a Montreal, al volante di…

1 giorno ago

F1 GP Canada, Gara: Mercedes domina e regala un sogno ad Antonelli, Ferrari nella terra di nessuno

La tappa di Montreal è stata vinta da George Russell, davanti a Max Verstappen. E’…

2 giorni ago

24 ore di Le Mans, Gara: la Ferrari fa tris con la “giallona” di AF Corse! Robert Kubica vince con Hanson e Ye

La 24 ore di Le Mans vede trionfare la Ferrari #83 di Robert Kubica, Philip…

2 giorni ago

Ducati, il messaggio recapitato a Bagnaia cambia tutto: svolta totale in vista del Mugello

Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, è stato elogiato dal direttore tecnico della Ducati. Sono…

2 giorni ago