Wolff+e+la+verit%C3%A0+sulla+Red+Bull%3A+%26%238220%3BVi+svelo+perch%C3%A9+abbiamo+rifiutato%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/10/16/wolff-e-la-verita-sulla-red-bull-vi-svelo-perche-abbiamo-rifiutato/amp/
Categories: Formula 1

Wolff e la verità sulla Red Bull: “Vi svelo perché abbiamo rifiutato”

Published by
Alessandro

Se fino al 2016 la Mercedes si era proclamata aperta ad aiutare la Red Bull, adesso ha cambiato idea. Il boss Wolff spiega il motivo.

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff (Foto Steve Etherington/Mercedes)

Nel 2015 la Casa della Stella si era proposta come salvagente di una Red Bull in lotta continua con la Renault accusata di fornirle motori poco competitivi ed affidabili, poi però qualcosa si è interrotto e tutto è tramontato. La scuderia energetica ha dapprima stretto i denti e accettato di correre con una power unit rebrandizzata Tag Heuer, quindi ha firmato con la Honda malgrado questa venisse da diverse stagioni terribili nelle vesti di fornitore McLaren. Adesso che il costruttore di Sakura ha annunciato il ritiro a fine 2021, il problema si è ripresentato. Accantonata l’alternativa Ferrari e valutata come extrema ratio la carta Viry-Chatillon, l’ultima possibilità sul tavolo del team austriaco sembrava essere la Mercedes. Subito però il boss Toto Wolff ha negato ogni chance di contatto tra le parti.

Ma cosa ha fatto cambiare idea a Stoccarda nell’arco di una manciata di mondiali? La risposta è puramente pragmatica. Al principio, infatti, la Daimler, aveva valutato l’opportunità di stringere un’alleanza con l’equipe con base a Milton Keynes per ottenere pubblicità diffusa. Insomma, sarebbe stata una collaborazione puramente di marketing. Oggi invece, un po’ alla luce dei tanti sigilli ottenuti che hanno diminuito l’esigenza di sfruttare altre piattaforme per farsi conoscere , un po’ perché le PU sono troppo complesse e costose, il brand tedesco, ha preferito negare la propria disponibilità.

“E’ comprovato che fornire i propulsori non dà un grande ritorno, di conseguenza non rappresenta una nostra priorità”, ha confessato il dirigente viennese a Motorsport.com. “Per questo abbiamo voluto acquisire una squadra e costruirci monoposto e motori. Facendo tutto in fabbrica riusciamo a coprire i costi per la produzione di unità per i clienti”, ha infine svelato.

Mercedes e Red Bull (Foto JOHN THYS/POOL/AFP via Getty Images)

 

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

Leclerc-Ferrari, l’addio è ad un passo? Arriva un vero e proprio ultimatum al Cavallino

La Ferrari ha vissuto un 2025 da incubo, in cui Charles Leclerc ha dovuto mandare…

1 ora ago

La Cina lancia la sfida alla Ferrari: arriva una mostruosa supercar che punta su un motore eccezionale

Ancora una volta, la Cina vuole sorprendere gli appassionati delle quattro ruote, ed un nuovo…

5 ore ago

Max Biaggi, arriva l’ammissione su Valentino Rossi: i fan stentano a crederci

Max Biaggi, quattro volte campione iridato nel Motomondiale, si è raccontato al Festival dello Sport…

8 ore ago

Rimpianto Ferrari, l’errore fatale che sta emergendo: avevano la svolta in mano

La Scuderia Ferrari ha deciso di rinunciare a uno dei suoi protagonisti più illustri al…

9 ore ago

Alonso si ritira? L’ex team principal svela quando l’Aston Martin potrebbe decidere di rinunciare a Fernando

In F1 dal 2001, Fernando Alonso è pronto per affrontare l'ennesimo ciclo tecnico, quello che…

19 ore ago

Sainz e l’amore eterno con la Ferrari: la sua scelta lascia tutti senza parole

Carlos Sainz ha corso per la Ferrari per ben quattro stagioni, e pur avendo lasciato…

22 ore ago