L%26%238217%3Bultima+spiaggia+della+Ferrari%2C+ma+ad+oggi+non+%C3%A8+percorribile
tuttomotoriweb
/2020/10/16/lultima-spiaggia-della-ferrari-ma-ad-oggi-non-e-percorribile/amp/
Categories: Formula 1

L’ultima spiaggia della Ferrari, ma ad oggi non è percorribile

Published by
Alessandro

Il limite dei due gettoni potrebbe creare un grosso problema alla Ferrari in ottica 2021 e anche l’unica soluzione utile per la ripresa non è percorribile.

Sebastian Vettel (Foto Ferrari)

Per la Ferrari non si mette per nulla bene. Al di là dei singoli risultati deludenti ottenuti a partire dal GP dell’Austria dello scorso 5 luglio, a preoccupare è l’imbarazzante sesto posto nella classifica costruttori con appena 80 punti contro i 391 della Mercedes, ma altresì l’impasse in vista del prossimo anno. La motivazione sarebbe legata alle ridotte possibilità di sviluppo delle monoposto che lega le mani a chi se ne deve occupare e di conseguenza limita le chance di risalita di un team che al momento dimostra di viaggiare nella nebbia.

“Come designer ci stiamo orientando a rifare il retrotreno della macchina”, ha rivelato al Corriere dello Sport il responsabile del reparto Simone Resta. “Riprogetteremo quella zona perché pensiamo che sia quella giusta per migliorare le prestazioni complessive”.

Se quella è la strada giusta da seguire resta da vedere, di certo in Germania le poche novità portate non hanno dato frutti, se non una fugace illusione, quando sabato Leclerc ha chiuso le qualifiche in quarta piazza, ma soltanto perché aveva la vettura scarica. Dal canto suo il boss Mattia Binotto predica concentrazione e orecchie da mercante davanti alle critiche. “Dobbiamo lavorare e pensare agli aggiornamenti in programma”, ha rilanciato a Sky Deutschland. La domanda che in molti si sono posti è perché a Maranello non siano tornati sui propri passi, ripristinando la SF90 che anche prima del presunto imbroglio post Monza 2019 era un po’ più competitiva. “Pur trattandosi di un’evoluzione come auto era piuttosto diversa. Non è possibile prendere dei pezzi e spostarli”, ha chiosato riducendo a livelli minimi o sottozero le chance di un recupero parziale nel breve termine. D’altronde l’ingegnere lo ha ripetuto spesso. Per rivedere il Cavallino competitivo dovremo tutti avere molta pazienza.

Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto (Foto XPB/Pool via Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

La Ducati schiererà sei moto uguali nel 2026? Ecco perché è il momento giusto per farlo

In casa Ducati si ragiona sul possibile schieramento di sei moto identiche per tutti i…

9 ore ago

Alex Marquez sul futuro: “Non c’è bisogno di bussare, ma non penso al 2027”

Alex Marquez sta conducendo una grande stagione ed è al secondo posto nel mondiale piloti,…

12 ore ago

BYD punta sulle auto Plug-In Hybrid per l’Europa: l’elettrico non garantisce volumi sufficienti

Sono ben note, al giorno d'oggi, le difficoltà delle auto elettriche, soprattutto in territorio europeo.…

15 ore ago

Il piano della Ferrari per risollevare Lewis Hamilton: ecco su cosa si lavora a Maranello, obiettivo rilancio

Lewis Hamilton ha vissuto una prima parte di stagione estremamente negativa, senza mai salire sul…

17 ore ago

Carlo Pernat sulla pace tra Valentino Rossi e Marc Marquez: “Credo sia più facile che Satana ed il Padre Eterno vadano insieme in vacanza”

Valentino Rossi e Marc Marquez sono stati protagonisti di sfide intense, e da ormai 10…

21 ore ago

Wolff colpisce Lewis: “Russell era già più forte di Hamilton nel 2024”

Lewis Hamilton è al centro delle polemiche dei principali attori protagonisti del circus della F1.…

23 ore ago