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MotoGP, Joan Mir: “Credo nel Mondiale, ma partiamo da zero”

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Alessandro

Joan Mir secondo in classifica punta al titolo mondiale. I suoi punti di forza e i punti deboli, ma per ambire in alto bisogna migliorare le qualifiche.

Joan Mir (getty images)

Joan Mir deve sfruttare la prima grande occasione della sua vita. Secondo in classifica a -8 da Fabio Quartararo, quattro podi nelle ultime cinque gare, uno dei più costanti della classe regina. Ha capito come sfruttare al meglio le gomme, soprattutto nella gestione, così da poter spingere al massimo nelle fasi cruciali finali.

Nella sfida interna al box Suzuki sta avendo la meglio su Alex Rins, più gettonato alla vigilia del Mondiale. 28 i punti di differenza in classifica e la casa di Hamamatsu ha il suo cavallo di battaglia. Bisogna fare leva sui suoi punti di forza: “Sono aggressivo in pista quando devo esserlo e ora ho capito quando devo guidare più dolcemente. È un mix”, spiega a Speedweek.com. Ma ci sono altri campi in cui dovrà migliorarsi per poter continuare ad essere costante e mirare alla sua prima vittoria in Top Class. “Mi manca ancora un po’ di esperienza e devo lavorare sul mio stile di guida. Ma non ho la sensazione di dover migliorare in nessun punto particolare. È in più devo migliorare un po’ in molte aree”.

Le qualifiche l’unica pecca

Joan Mir ha anche limato alcuni dettagli all’interno del suo box, tutto deve essere perfetto. Perché per fare la differenza bisogna lavorare in pista e fuori. “Mi piace avere tutto sotto controllo e voglio capire tutto”. E’ salito sul podio in Austria, a Misano, al Montmelò, su circuiti diversi, forte di una Suzuki GSX-RR capace di adattarsi ad ogni pista e soprattutto alla nuova gomma posteriore della Michelin. “La nostra moto è molto equilibrata. Non è particolarmente valida in un’area. Il livello è più o meno buono su ogni tracciato”.

L’unico problema è migliorare sul giro secco per poter ottenere un buon risultato nelle qualifiche. Ma anche senza vittorie, in una stagione così imprevedibile, si può puntare al titolo iridato. E Joan Mir inizia a crederci. “Certo che ho la sensazione di poter lottare per il titolo. Ma non penso troppo al Campionato del Mondo perché mancano ancora molte gare. Siamo solo a metà stagione e tutti i migliori piloti hanno più o meno lo stesso numero di punti. Quindi è quasi come se stessimo partendo da zero”.

Alex Rins e Joan Mir (getty images)
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Alessandro

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