Grazie al suo quinto posto in gara-1 al Mugello, Mick Schumacher è salito in testa alla classifica generale del campionato di Formula 2
Basta un quinto posto a Mick Schumacher in gara-1 del weekend della Formula 2 al Mugello per issarsi in vetta al campionato. Il 21enne tedesco è stato autore di una grandiosa rimonta dal quindicesimo posto in griglia: è scattato subito bene, ma è stata soprattutto la sua ripartenza dopo la prima safety car a fare la differenza.
In poche curve è riuscito a guadagnare posizioni, pur rimanendo coinvolto in un contatto tra numerose vetture che alla fine ha portato ad una nuova neutralizzazione. Dopo l’ulteriore (e ultima) ripartenza, la sua fase finale della gara è stata sensazionale: si è fatto strada superando i due contendenti al titolo fino ad entrare nelle prime cinque posizioni.
“Sono assolutamente felice del risultato della gara”, ha spiegato Mick, “tenendo a mente da dove cominciavo oggi. Ho fatto una partenza decente e ho cercato di far durare le gomme per beneficiare della nostra strategia alternativa. Proprio quando stavo per attaccare dopo il mio pit stop è uscita due volte la safety car, che ha reso la gara ancor più interessante. Fortunatamente, per me ha cambiato la corsa in meglio e mi ha dato la possibilità di recuperare fino al quinto posto nelle ultime fasi. Sono molto felice di aver guadagnato altri dieci punti e una posizione di partenza promettente per domani (la quarta casella, ndr)”.
Il figlio del leggendario Michael Schumacher ha beneficiato anche dei guai dei suoi diretti rivali per il titolo. L’ex capolista Callum Ilott ha danneggiato il suo alettone anteriore durante una delle ripartenze ed è stato costretto a rientrare ai box, finendo fuori dalla zona punti, mentre il suo compagno di squadra Robert Shwartzman è stato tamponato in corsia dei box prima del via e ha danneggiato il cambio, dovendosi così ritirare.
Grazie a questi risultati Mick Schumacher è diventato il terzo diverso leader della classifica di Formula 2. E oggi, oltre alla seconda manche, lo attende un altro momento da ricordare: poco prima delle 14 scenderà in pista al Mugello al volante della Ferrari F2004 con cui suo padre vinse il settimo e ultimo titolo iridato.
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