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Superbike: BMW tra secondo pilota, team satellite e motore

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Alessandro

Shaun Muir, team manager BMW Motorrad WorldSBK, spiega i piani della squadra anglo-tedesca in ottica 2021. Ci sono diversi argomenti sul tavolo.

Shaun Muir (foto WorldSBK)

Forse BMW finora è stata la delusione del campionato mondiale Superbike 2020, visti i risultati. Dopo le buone cose mostrate nell’anno di esordio della nuova S 1000 RR, ci si aspettava una crescita maggiore.

Tom Sykes e Eugene Laverty sono piloti di grande esperienza, quindi nello sviluppo della moto possono ben indirizzare il team. Tuttavia, la quattro cilindri tedesca si porta ancora dietro alcuni difetti evidenziati nel 2019. In particolare la mancanza di potenza del motore ed eccessivo consumo delle gomme.

SBK, i piani BMW per il 2021

Il team manager Shaun Muir al sito ufficiale WorldSBK.com ha parlato della situazione dopo i round di campionato disputati: “Abbiamo fatto un po’ di fatica con il caldo, ne eravamo consapevoli fin da quando è stato annunciato il calendario. Ci infastidisce molto la mancanza di potenza. Ci piacerebbe vedere qualcosa in più nelle gare che mancano. Stiamo già pensando ai test pre-stagione e ad alcuni grandi miglioramenti per l’inizio della prossima annata”.

Muir spiega che nella squadra le idee sono chiare sui progressi da dover effettuare per il futuro: “Si tratta di una questione un po’ legata all’elettronica ma principalmente direi che per il 75-80% è un fatto di potenza del motore. Ovviamente abbiamo apportato alcuni miglioramenti al motore, si tratta soltanto di decidere quando introdurli e quando potremmo averne dei benefici. In effetti però ci manca ancora della potenza e di questo non possiamo essere contenti”.

Il manager inglese conferma l’intenzione di BMW di dotarsi di un team satellite nel 2021 per avere maggiori informazioni e accelerare lo sviluppo: “Stiamo parlando con tanti team, ma come nel nostro caso, anche queste squadre si stanno concentrando sulle loro gare. Credo che non succederà niente prima di Magny-Cours quando la loro situazione finanziaria sarà più chiara. Ci sono delle squadre già presenti nel paddock con cui stiamo parlando e che sono interessate. Si tratta di un progetto in cui tutti ne avranno un beneficio. Uno è un team del WorldSSP e un altro del WorldSBK”.

Muir è stato interpellato anche sulla scelta del secondo pilota del team che dovrà affiancare Michael van der Mark. Queste le sue parole: “Ancora non è il momento, è questione di un paio di settimane. La decisione verrà comunicata ad Aragon o comunque in prossimità di quel Round”.

Tom Sykes e Eugene Laverty (©Getty Images)
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