Nico Hulkenberg ha sfruttato l’occasione di tornare in Formula 1 come sostituto del contagiato Sergio Perez. E spuntano retroscena sul suo passato
Era rimasto senza sedile in questa stagione, ma Nico Hulkenberg ha saputo ben sfruttare l’occasione che gli è giunta inaspettatamente nel corso dell’anno. Con Sergio Perez bloccato dal coronavirus, il tedesco è stato scelto dalla Racing Point, sua ex squadra (ci corse quando si chiamava ancora Force India) per sostituirlo.
E l’incredibile Hulk non ha deluso, anzi: domenica a Silverstone ha centrato uno strabiliante terzo posto in qualifica e poi un settimo in gara. Risultati che lo hanno fatto tornare sotto i riflettori di una Formula 1 che sembrava essersi dimenticata di lui, e non per colpa della sua mancanza di talento.
Il responsabile sportivo del campionato, Ross Brawn, ha infatti rivelato un retroscena inedito: nel 2013, quando Lewis Hamilton decise di lasciare la McLaren per sostituire Michael Schumacher alla Mercedes, proprio Hulkenberg era il piano B nel caso in cui l’anglo-caraibico avesse rifiutato. “Fui vicino ad ingaggiarlo anni fa, quando ero a capo della Mercedes“, ha rivelato Brawn. “Se Lewis non fosse passato alla Mercedes, Nico era la nostra seconda scelta. L’ho sempre rispettato enormemente come pilota, è molto forte e dovrebbe essere in Formula 1“.
Brawn fa i complimenti al pilota per il suo rendimento nel Gran Premio del 70° anniversario: “Il ritorno era una sfida incredibile per Nico dal punto di vista fisico e non so quanto dolore avesse a fine gara, ma ha messo in luce una grande prestazione per tutto il weekend, per essere uno che era appena rimasto a piedi”.
E l’ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes non è stato l’unico a fare un applauso a Hulkenberg: lo stesso vincitore Max Verstappen si è unito al coro delle lodi, sostenendo che Nico si meriti un posto in griglia. Già alla vigilia di questo weekend, il teutonico aveva rivelato di essere in trattativa con diversi team per poter tornare a tempo pieno in Formula 1 nella prossima stagione. E, dopo questi risultati, di sicuro l’interesse nei suoi confronti sarà ancora cresciuto.
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