Valentino Rossi domenica scorsa ha conquistato un ottimo podio, ma secondo Loris Reggiani c’è stata troppa euforia per un risultato non così eccellente.
Valentino Rossi domenica scorsa è tornato sul podio dopo un’astinenza che durava ormai da più di un anno. Il rider ha si beneficiato dei ritiri di Bagnaia, Morbidelli e Miller, ma ha dimostrato in ogni caso di poter girare di nuovo sui tempi fatti dai primi della classe con l’eccezione di Quartararo, che è parso sin da subito di un altro pianeta.
Come riportato dai colleghi di “In Sella”, Loris Reggiani ha così commentato: “Quartararo è il favorito per il titolo, ma continuo ad avere fiducia anche in Dovizioso. Purtroppo correre per un’azienda che dimostra costantemente di non credere in te non è il massimo. Non capisco tutta questa euforia per Valentino, nonostante è tornato a 41 anni sul podio. A me viene da dire che davanti a lui aveva due moto uguali alla sua e che lo stava superando anche Morbidelli, credo che questa sia l’altra faccia della medaglia”.
Il Dottore a fine gara si è reso protagonista anche di una polemica con la Yamaha che a suo dire non lo starebbe seguendo sulle indicazioni che lui dà per rendere la moto più consona al suo stile di guida.
L’ex commentatore di Mediaset ha così affermato riguardo all’argomento: “Non ho capito la polemica con la Yamaha. Il fatto che si sia lamentato di aver dovuto lottare 4 giorni per farsi modificare la messa a punto e sentire poi Lin Jarvis che lo ha giustificato, onestamente c’è qualcosa che non mi torna. Mi manca qualche dettaglio”.
Antonio Russo
Il mercato delle due ruote è in fermento e sono tantissimi i gruppi, anche italiani,…
Ancora una volta, Jorge Lorenzo ha preso la parola su Marc Marquez, commentando la sua…
Un tempo Gianni Agnelli era riuscito ad amministrare e far crescere un’eredità pesante. Oggi tutto…
Jorge Lorenzo conosce bene le dinamiche della pista e ha criticato aspramente Pecco Bagnaia per…
La Nissan è un brand di riferimento nel mercato dell'auto, che sta attraversando una delle…
Per la Ferrari, in F1, il 2025 è stato un anno molto complicato, ma nel…