Non+tutti+i+piloti+di+F1+sono+fighetti.+Ecco+cos%26%238217%3Bha+fatto+Norris+in+Ungheria
tuttomotoriweb
/2020/07/21/non-tutti-i-piloti-di-f1-sono-fighetti-ecco-cosha-fatto-norris-in-ungheria/amp/
Categories: Formula 1

Non tutti i piloti di F1 sono fighetti. Ecco cos’ha fatto Norris in Ungheria

Published by
Alessandro

In una F1 di piloti “da ufficio”, qualcuno riesce ancora a distinguersi e a sorpresa è uno dei più giovani del gruppo: Norris.

Lando Norris (Foto Peter Fox/Getty Images)

Spesso in questi anni abbiamo criticato i driver 2.0 dipingendoli come dei viziati lontanissimi da quelli eroici di un tempo pronti ad affrontare qualsiasi tipo di rischio e, perché no, anche a sporcarsi le mani aggiustandosi la macchina da portare in gara. Lo scorso fine settimana a Budapest, però, un episodio ha fatto capire che non tutto è perduto e che qualcuno con un briciolo di intraprendenza esiste ancora in quel mondo dorato e privilegiato che è il Circus.

Preoccupato per i pesanti ritmi di lavoro a cui è stato obbligato il suo box dal calendario del mondiale post Covid, a Budapest lo scorso weekend Lando Norris ha deciso di smettere i panni del driver per indossare quelli di meccanico. Anziché scappare con il primo volo per tornare a casa, l’inglese della McLaren domenica sera è rimasto in circuito per dare una mano a smantellare tutto.

“Rispetto a loro che devono montare le auto e gestirle, noi abbiamo un fine settimana molto più leggero”, ha spiegato il suo gesto galante e in un certo senso fuori dal comune. “Personalmente sono abbastanza allenato da poter affrontare un GP e non essere stanco morto alla fine, quindi per me non è un problema dare un contributo”.

Mostrando una certa dose di maturità, il 20enne ha poi voluto sottolineare come i compiti di chi si deve muovere nel garage siano diventanti ancora più complicati a causa del distanziamento sociale.

“E’ importante salvaguardarli e assicurarsi che si trovino nelle migliori condizioni. Mi riferisco specialmente agli addetti ai pit stop in quanto hanno un grande impatto sulla prestazione finale. Non va dimenticato che è a volte è grazie a loro se si riesce a sopravanzare un avversario”, ha concluso non nascondendo un po’ di sano opportunismo nella scelta di aiutare i ragazzi del team.

Lando Norris (Foto Darko Bandic/Pool/Afp/Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

Stellantis, il piano che fa finalmente felici gli italiani: cosa sta per accadere

Nel comune della Basilicata la produzione di nuove vetture passerà da 17.600 a circa 200.000.…

3 ore ago

Agghiacciante verità su Verstappen, questo il vero problema della Red Bull: cosa l’ha frenato in Messico

Max Verstappen e la Red Bull non sono riusciti a ripetere quanto mostrato tra Monza…

6 ore ago

Crisi nera per la Volkswagen: mancano 11 miliardi, il colosso tedesco è a rischio

La Volkswagen è uno dei principali colossi mondiali in campo automotive, ma da diversi anni…

10 ore ago

Valentino Rossi e Marc Marquez, l’errore commesso nel 2015: così il Dottore spianò la strada al disastro

Sono passati 10 anni dallo scontro tra Valentino Rossi e Marc Marquez in Malesia. Lo…

11 ore ago

Pecco Bagnaia si scaglia contro la MotoGP: la stoccata è di quelle pungenti

Pecco Bagnaia in questa stagione ha avuto tantissime rogne. Dopo le lamentele alla Ducati, alla…

20 ore ago

Ferrari, ufficiale la firma del contratto: per il Cavallino arriva la conferma, è il top assoluto

La Ferrari, prima della tappa di Città del Messico, ha comunicato una notizia di vitale…

23 ore ago